TFA sostegno: il Tirocinio Formativo Attivo è un corso di specializzazione che permette l’accesso all’abilitazione di insegnanti di sostegno nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie. A seguito del decreto del 29 marzo 2024 le università italiane sono state autorizzate a dare il via ai percorsi di formazione per il conseguimento del percorsi di formazione.
Il decreto ripartisce infatti i posti tra i vari atenei, che saranno i responsabili dell’organizzazione dei tirocini.
Ma come funziona precisamente il TFA sostegno, quali sono i requisiti e come ci si iscrive? In questa mini-guida rispondiamo a tutte le vostre domande.
Cosa è il TFA per il sostegno?
Il TFA sostegno è un Tirocinio Formativo Attivo che permette agli aspiranti docenti interessati di conseguire la specializzazione richiesta per diventare insegnanti di sostegno.
I percorsi formativi vengono banditi ogni anno dalle Università e sono organizzati in cicli e sono dislocati tra le varie università delle Regioni.
Ciascuna università ha un bando specifico, per cui ti consigliamo di recarti direttamente sul sito dell’università presso cui hai intenzione di seguire i corsi per maggiori e più dettagliate informazioni.
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Posti disponibili TFA sostegno
In totale, per il 2024, sono 32.317 i posti disponibili per il IX ciclo di Tirocinio Formativo Attivo. In particolar modo, i posto tra i vari gradi d’istruzione sono così ripartiti:
- 3.232 posti per la scuola d’infanzia;
- 7.552 posti per la scuola primaria;
- 8.944 per la scuola secondaria di I grado;
- 12.589 per la scuola secondaria di II grado.
Puoi consultare la Tabella A del decreto ministeriale per scoprire la suddivisione regionale dei suddetti posti.
Ciascuna università sul territorio Nazionale provvederà poi alla pubblicazione dei bandi per l’accesso al nono ciclo del TFA sostegno, avviando poi i corsi per il conseguimento della specializzazione.
Bandi TFA sostegno
I posti messi al bando, regione per regione, sono i seguenti:
- Abruzzo – 860 posti;
- Basilicata – 400 posti;
- Calabria – 3.253 posti;
- Campania – 4.120 posti;
- Emilia Romagna – 845 posti;
- Friuli Venezia Giulia – 290 posti;
- Lazio – 8.730 posti;
- Liguria – 330 posti;
- Lombardia – 1.220 posti;
- Marche – 610 posti;
- Molise – 360 posti;
- Piemonte – 590 posti;
- Puglia – 2.750 posti;
- Sardegna – 450 posti;
- Sicilia – 4.800 posti;
- Toscana – 1.170 posti;
- Trentino – 239 posti;
- Umbria – 250 posti;
- Veneto – 1.050 posti.
Si prega di consultare i siti ufficiali delle Università di riferimento della propria regione di interesse per la consultazione ed il download dei bandi.
TFA sostegno requisiti
I requisiti per poter accedere al TFA sostegno variano a seconda che si tratti di scuola primaria o secondaria.
Per la scuola primaria sono:
- abilitazione all’insegnamento ottenuta attraverso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria (oppure un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in conformità alla normativa italiana vigente);
- diploma magistrale, che include il diploma sperimentale con indirizzo psicopedagogico e il diploma sperimentale con indirizzo linguistico, ottenuto presso gli istituti magistrali entro l’anno 2001/2002.
Quanto alla scuola secondaria, i requisiti di accesso al TFA sono:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso scelta;
- in alternativa, il possesso di una laurea magistrale o magistrale a ciclo unico che dia accesso ad almeno una classe specifica di concorso e i 24 CFU abilitanti ( che diventeranno 60 nel 2025);
I titoli conseguiti all’estero saranno validi solo se riconosciuti dalla normativa vigente.
Quanto invece agli aspiranti insegnanti di sostegno che provengono da scuole come ITP, è sufficiente solo il diploma per tutto il 2024, e non occorrono fino alla suddetta data nemmeno i 24 CFU abilitanti. Anche per i diplomati ITP resta ferma la possibilità di poter entrare come insegnanti di sostegno per la sola propria classe di concorso.
Quando si svolgeranno le prove selettive per il TFA?
Le prove selettive per l’accesso ai TFA si svolgeranno secondo il seguente calendario:
- 7 maggio 2024 – scuola dell’infanzia;
- 8 maggio 2024 – scuola primaria;
- 9 maggio 2024 – scuola secondaria I grado;
- 10 maggio 2024 – scuola secondaria II grado.
Come si accede ai corsi per il TFA?
Per accedere ai corsi TFA è necessario partecipare al concorso bandito da ciascuna università. Le prove consistono in:
- un test preselettivo;
- una o più prove scritte o pratiche;
- una prova orale.
Il test preselettivo è composto da:
- 20 domande per la verifica delle competenze della comprensione della lingua italiana e delle competenze linguistiche;
- 40 domande per la verifica delle competenze socio-psico-pedagogiche, differenziate per grado (infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado).
La prova scritta invece consiste nella risoluzione di una serie di quesiti a risposta aperta, volti a verificare la capacità di argomentazione dei canditati.
Sono i singoli Atenei a scegliere le domande, attingendo dal programma degli argomenti. Ad esempio, si parla di:
- competenze didattiche
- capacità di empatia ed intelligenza emotiva
- competenze sulla creatività e sul pensieri divergente
- capacità di organizzazione, conoscenza degli Organi Collegiali, conoscenza dei compiti e del ruolo del Consiglio di istituto etc
Le prove si intendono superate se si è conseguito un punteggio minimo di 21/30. Chi rimane escluso dalla graduatoria pur avendo ottenuto un punteggio utile, può fare richiesta per essere smistato in altre graduatorie d’ateneo in esubero di posti disponibili.
Si prega di fare riferimento ai bandi delle singole università per ulteriori informazioni sulle sedi di svolgimento delle prove ed altre informazioni utili.