È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 80. 5 aprile 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che autorizza i Concorsi degli Insegnanti Cattolici 2024.
Sulla base di tale Decreto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) è autorizzato a bandire sia i Concorsi IRC ordinari che integrativi, per 6.428 posti.
Concorso insegnanti di religione: il bando presto in arrivo
Con il DPCM 22 febbraio 2024, si autorizza il Ministero dell’Istruzione e dei Servizi ad avviare procedure concorsuali ordinarie e aggiuntive, per la copertura di un totale di 6428 posti per insegnante di religione cattolica.
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Questo mandato, come stabilito nel decreto 2024, sostituisce l’ordine del Primo Ministro. del 20 luglio 2021, che ha autorizzato il Ministero dell’Istruzione a indire due bandi per coprire 4.500 posti con IRC straordinario, mentre il restante 30%, vale a dire 1.928 posti, sarà coperto mediante il bando IRC ordinario.
Bando insegnanti di religione: i requisiti
I concorsi IRC saranno per titoli ed esami.
Per il concorso IRC ordinario è previsto, nello specifico, l’espletamento di una prova orale didattico-metodologica. Per il bando IRC straordinario, invece, l’intesa MIM-CEI del 9 gennaio prevede l’espletamento di una prova scritta e una orale.
Al termine dei concorsi saranno redatte due graduatorie distinte, che andranno a scorrimento nel triennio successivo alla pubblicazione fino all’esaurimento o alla pubblicazione di un nuovo bando di concorso.
Nello specifico, i titoli che danno accesso alla partecipazione al concorso e i requisiti di insegnamento della religione cattolica sono:
- laurea in teologia (con le sue varie specializzazioni);
- attestato di compimento del corso di teologia in un seminario maggiore;
- laurea magistrale in scienze religiose;
- licenza in scienze bibliche o sacra scrittura;
- licenza in scienze dell’educazione con specializzazione in educazione e religione;
- laurea magistrale in scienze dell’educazione con specializzazione in pedagogia e didattica della religione e
- in catechetica e pastorale giovanile;
- licenza in missionologia
- certificazione all’idoneità diocesana (rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente)
Si noti che non è ancora uscito il bando relativo alla procedura concorsuale nel concreto. Vi terremo aggiornati non appena avremo notizie a riguardo.