Il 730 altro non è che la dichiarazione dei redditi studiata per lavoratori dipendenti, coloro che percepiscono redditi di collaborazione coordinata e continuativa, pensionati, e in generale anche tutti quei contribuenti che posseggano redditi da lavoro dipendente (o assimilato), privi di Sostituto d’imposta.
Utilizzare tale modello è più vantaggioso perché i rimborsi e gli addebiti vengono effettuati direttamente sulla busta paga, la rata di pensione, o tramite accredito su conto corrente (in assenza di sostituto d’imposta).
Modello 730: chi deve presentarlo?
Possono presentare il modello tutti coloro che nel 2022 abbiano percepito redditi:
- di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente;
- da terreni e dei fabbricati;
- di capitale;
- di lavoro autonomo e per i quali non è richiesta la partita IVA;
- c.d. diversi (come ad es. redditi provenienti da: “concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili, dall’affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili” come da articolo 67, comma 1, lettera h)
- assoggettabili a tassazione separata.
Dove fare il 730?
Il modello 730 può essere presentato:
- dal contribuente, usando il sito dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite il Sostituto d’imposta ( sia esso datore di lavoro oppure ente pensionistico);
- tramite un CAF;
- a un professionista abilitato.
Novità 2023: cosa cambia?
Ci sono diverse novità in materia. Le principali riguardano gli scaglioni e le detrazioni per i figli a carico, ma vi sono novità anche per i crediti d’imposta.
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Quanto ai figli a carico, già da marzo 2022 le detrazioni per figli a carico di età non superiore a 20 anni sono state assorbite dall’assegno unico universale. Quanto invece ai figli maggiorenni dal 21esimo anno d’età in poi, rimane la maggiorazione a 950 euro per ciascun figlio.
Discorso diverso per gli scaglioni, che ora si presentano così:
Quanto, infine, ai crediti d’imposta, le recenti modifiche hanno aggiunto 3 nuovi crediti d’imposta, e nello specifico quelli per:
- attività fisica adattata
- installazione di sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili
- donazioni alle fondazioni ITS Accademy
Quali documenti presentare?
Ma quale è la documentazione necessaria alla presentazione del modello 730? La documentazione è abbastanza lunga e nutrita, qui ricordiamo le più importanti nonché quelle inerenti la casistica più frequente. Per la documentazione completa, puoi consultare il sito CISL.
Basti qui sapere che il contribuente è tenuto innanzitutto a presentare:
- Fotocopia del codice fiscale, del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico;
- Fotocopia del documento di identità del dichiarante/richiedente;
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente inclusa la Certificazione Unica;
- Modello F24;
- Dati del datore di lavoro che dovrà effettuare il conguaglio.
Spese mediche
Come noto, le spese mediche e sanitarie possono essere portate in detrazione. Nello specifico, quindi, è necessario presentare la dovuta documentazione attestante, a puro titolo esemplificativo:
- parcelle per visite mediche generiche o specialistiche;
- scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia);
- ricevute per spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e liquidi);
- ticket ospedalieri;
- ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
- scontrini o ricevute per l’acquisto di protesi sanitarie;
- ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero;
- spese sanitarie per portatori di handicap o con disturbi dell’apprendimento;
- spese per l’acquisto di veicoli adibiti al trasporto di portatori di handicap;
- documentazione attestante le spese sostenute per il costo di una badante.
Spese per la casa
Anche le spese per la casa possono essere riportate sul 730 per ottenere detrazioni. A riprova di ciò e per ottenere il beneficio, è dunque necessario allegare, ad esempio:
- contratto di locazione, se si vive in affitto;
- quietanze di versamento degli interessi per mutui casa, atto di acquisto, atto di mutuo
- la documentazione per spese di risparmio energetico, come ad esempio fatture, bonifici e la ricevuta dell’invio della comunicazione all’ENEA;
- tutta la documentazione inerente al Superbonus;
- documenti per bonus mobili ;
Altre spese
Rientrano tra le spese deducibili e detraibili anche quelle per l’assicurazione, per l’ex coniuge, e quelle sostenute per i figli (come iscrizioni ad attività sportive o dilettantistiche, rette universitarie, spese e canoni d’affitto per il mantenimento fuorisede).
Inoltre, vi rientrano anche spese funebri, spese d’abbonamento al trasporto pubblico, bonus acqua potabile, spese per l’acquisto di cani guida.