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Dallo scorso 11 maggio è disponibile sul sito dell‘Agenzia delle entrate il modello 730 precompilato. Si tratta di una novità molto importante, e non a caso, infatti, veniamo informati già all’accesso della possibilità di presentare la dichiarazione precompilata.
730 precompilato online: i dati dell’Agenzia delle entrate
Le dichiarazioni precompilate superano il miliardo e 300 milioni, e oltre l’80% del totale è relativo a spese sanitarie. La scadenza ultima per chi invia le proprie dichiarazioni personalmente tramite il portale, è fissata al 2 ottobre 2023.
Chi invia il modello precompilato, potrà farlo fino al 30 novembre novembre.
730 ordinario e 730 precompilato online: differenze
Due sono infatti i modelli di 730 inviabili: quello ordinario e il precompilato. Chi non desidera avvalersi del 730 precompilato può utilizzare il 730 ordinario secondo le seguenti modalità:
- presentarlo al proprio sostituto d’imposta (come un datore di lavoro, o ente pensionistico);
- recarsi presso un Caf o professionista abilitato.
Nel caso in cui si decida di fare intervenire un Caf, si dovrà munire questi ultimi dello speciale strumento di delega.
Con la delega digitale, in vigore da quest’anno ed in via sperimentale, il contribuente sottoscrive un documento informatico con firma elettronica proposta dal Caf.
Il contribuente, quindi, in sostanza, per dare conferma della sua intenzione di delegare il Centro di assistenza fiscale, si identifica su un servizio web messo a disposizione dall’Agenzia, che in questo modo sarà messa al corrente dell’intenzione inequivocabile del contribuente.
Delega ai congiunti
Oltre ai Caf, è concesso al contribuente di delegare un familiare o una persona di sua fiducia ad accedere ai servizi online dell’Agenzia delle entrate per gestire in suo luogo la presentazione del 730.
La dichiarazione del contribuente, completa del nominativo della persona incaricata, viene salvata nel cassetto fiscale.
Per ottenere il modulo di incarico, basta recarsi sul sito dell’agenzia delle entrate, e scaricarlo dal portale. In alternativa, è possibile, in caso serva assistenza, ricorrere al servizio online di videochiamata, disponibile alla sezione “Prenota un appuntamento”.
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Una volta fatto ciò, sarà l’incaricato a dover accedere con le proprie credenziali e poi scegliere se vuole agire in proprio conto o per quello di un’altra persona fisica. Ciascun contribuente può designare una sola persona fisica, mentre il delegato può operare per un massimo di 3 persone.
L’interessato può visualizzare e stampare i documenti utilizzati dall’Agenzia così come inseriti dal suo incaricato, ma non potrà effettuare le altre operazioni, ferme restando tutte le operazioni nel proprio cassetto, dove gli sarà possibile consultare le comunicazioni, le ricevute, e la sopra citata dichiarazione di delega.
Le nuove modalità di abilitazione sono state pensate per chi ha poca familiarità con le funzionalità web o semplicemente è impossibilitato dal gestirle in prima persona.
Infine, la delega può essere estesa fino a 3 annualità dal diretto interessato.
730 precompilato online: come ottenerlo
Ottenere il modello precompilato online è semplicissimo: basta scaricarlo dall’area protetta utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Dichiarazione congiunta dei due coniugi
Quando entrambi i coniugi possiedono redditi che possono essere dichiarati sul modello 730 è possibile far ricorso alla forma “congiunta”, e cioè un’unica dichiarazione per entrambi.
La presentazione della dichiarazione dei redditi congiunta può essere fruita solo da una coppia di coniugi che siano regolarmente uniti in matrimonio.
Per presentarla, basta seguire questi passaggi:
- il coniuge che presenta la dichiarazione di qualifica come dichiarante
- l’altro si segnala come coniuge
- nel quadro dedicato ai familiare viene indicato il codice fiscale del coniuge
Le due distinte dichiarazioni dei coniugi verranno così unite in un unico modello.
Ricordiamo, infine, che non è possibile utilizzare la forma congiunta quando si presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori, o nel caso di decesso di uno dei coniugi.