ADI-com esteso come funziona? INPS ha chiarito che presto (il 18 marzo, stando a quanto precisato nel comunicato) il modello esteso per i percettori ADI sarà reso disponibile.
Nel frattempo, ha anche fornito alcuni preziosi chiarimenti, facendo anche alcune precisazioni relative al pagamento dei mutui con carta ADI. Analizziamo insieme i punti salienti del comunicato.
Quando fare ADI-com esteso?
Il modello adi-com esteso va fatto:
- ogni volta che il percettore o un componente del nucleo avvia nuova attività lavorativa;
- quando intervengono variazioni che possono modificare la scala di equivalenza;
- se avvengono variazioni nel patrimonio mobiliare o immobiliare;
- quando si fa richiesta di individualizzazione della carta di inclusione
- quando si devono specificare le persone che all’interno del nucleo hanno carichi di cura.
Nelle comunicazioni relative all’avvio di attività lavorativa, deve essere indicato il reddito che si prevede di percepire durante l’anno, se lavoro dipendente. Per il lavoro autonomo, tale indicazione riguarda invece i singoli trimestri di volta in volta.
La finalità di tali disposizioni è quella di verificare che continuino a persistere i requisiti per l’ADI e i relativi importi, eventualmente da rideterminare sulla base del nuovo reddito percepito.
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ADI-com esteso come funziona? I carichi di cura
Come detto poc’anzi, inoltre, INPS ha specificato come nel modello ADI-com esteso possono essere precisate anche le varie indicazioni che riguardano la modifica dei componenti che hanno carichi di cura.
Hanno carichi di cura tutte le persone che si occupano di:
- persone affette da disabilità;
- bambini sotto i 3 anni o almeno 3 figli minorenni.
Cosa dichiarare nel modello ADI-com esteso?
Nel modello va dichiarato, come detto, ogni variazione patrimoniale o lavorativa del percettore, o in ogni caso qualsiasi variazione che possa comportare la rideterminazione degli importi ADI.
Per le attività lavorative, in particolar modo, il lavoratore percettore di ADI è tenuto a dichiarare quella parte di reddito eccedente i 3000 euro lordi annui, “ai fini della verifica del requisito reddituale per la permanenza del diritto o per l’adeguamento dell’importo dell’assegno di inclusione, determinato dal maggior reddito percepito”.
INPS specifica inoltre che l’erogazione del beneficio riprenderà normalmente nel momento in cui sarà scaduto il contratto di lavoro a tempo determinato (precisamente, già dal mese successivo alla scadenza del contratto di lavoro).
Nei casi in cui l’attività lavorativa sia subordinata a un contatto della durata superiore a sei mesi, va comunicato il reddito presunto che rileva per la parte eccedente i 3000 euro lordi annui, e su tale somma restante verrà effettuato l’eventuale ricalcolo ADI.
Dove trovare il modello ADI-com esteso?
Il modello adi.com esteso sarà disponibile nell’area personale dell’utente, nella sezione relativa alla “gestione domanda” all’interno dell’area servizi INPS.
ADI e mutuo: il pagamento con carta
INPS ha anche rilasciato alcune indicazioni sul pagamento del mutuo con carta ADI, precisando come a breve (precisamente entro il mese di marzo) verranno avviate le verifiche sulle nuove e sulle vecchie domande, per rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale ed abilitare le carte al pagamento di bonifici con carta ADI.