Nel 2023 il Consiglio dei Ministri ha lanciato un programma di agevolazioni assunzioni noto come “Super bonus 2024”, come parte dei decreti attuativi previsti dalla legge delega fiscale 111/2023. Visti i problemi noti che riguardano il mondo del lavoro in Italia, si spera che con questa misura ci possano essere delle buone novità, legate soprattutto ai giovani.
Giorgia Meloni si è rivolta soprattutto alle aziende, che assumendo nuovo personale potranno beneficiare di una diminuzione delle tasse da versare allo Stato, con una detrazione pari a 130% e 120%.
Questa misura non è ancora stata approvata in modo definitivo, si attende ancora l’approvazione delle commissioni parlamentari. Ma che agevolazioni ha un datore di lavoro con il Super bonus 2024? Cosa sono gli incentivi assunzione? Cosa sono le assunzioni agevolate?
Requisiti e beneficiari per agevolazioni assunzioni
Gli incentivi per le assunzioni sono indirizzati ai datori di lavoro, che sono i beneficiari dell’agevolazione. In particolar modo, sono coinvolti i titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni che abbiano svolto tali attività per almeno un anno. Sono escluse le società in liquidazione ordinaria, soggette a liquidazione giudiziale o altri istituti che si trovano in crisi d’impresa.
Gli sgravi fiscali si calcolano sulla differenza tra i costi totali del personale nel 2023 e nel 2024. Dal calcolo sono escluse le diminuzioni di occupazione nelle società collegate o controllate dagli stessi titolari.
Il costo che fa riferimento all’incremento dell’occupazione nel lavoro è il valore minore tra i costi effettivi relativi ai nuovi lavoratori e l’incremento totale dei costi del personale secondo il bilancio. Questi costi vengono imputati temporaneamente in base alle normative fiscali.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Se alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso con scadenza al 31 dicembre 2023 il numero dei lavoratori dipendenti sarà inferiore o uguale a quello del 31 dicembre 2023, non verranno applicati sgravi fiscali riferiti all’incremento occupazionale.
Incentivi assunzioni per categorie svantaggiate
Le categorie svantaggiate sono incluse nella misura, con coefficienti di maggiorazione che non supereranno il 10% del costo del lavoro sostenuto, definiti da specifici decreti ministeriali. I dettagli saranno definiti in un decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Vengono considerati lavoratori svantaggiati tutti coloro che sono meritevoli di maggiore tutela, come donne e giovani che percepiscono sostegni al reddito e persone affette da disabilità. Va precisato che non si tiene conto di questi sgravi fiscali nell’anticipo delle imposte sui redditi per il periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2023.
Sgravi fiscali assunzioni, abrogazione e cumulabili
Il Super bonus 2024 comporterà l’abrogazione delle precedenti agevolazioni, che non sono da considerarsi cumulabili. Tra queste ricordiamo gli esoneri contributivi triennali per le assunzioni a tempo indeterminato. Da ciò che ha detto Meloni, l’unica misura cumulabile è la decontribuzione SUD, ma come abbiamo bisogna prima attendere l’approvazione ufficiale della misura.
Con questa agevolazione si ha intenzione di rivoluzionare il mercato del lavoro italiano, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato e di alcune categorie di lavoratori che si trovano in una situazione più svantaggiata. I vantaggi sembrano notevoli, bisogna però capire come verrà utilizzata l’agevolazione dai datori di lavoro, se verrà presa in considerazione seriamente e se ci saranno dei cambiamenti importanti.
Al momento non ci sono ancora dettagli che spiegano come fare domanda e ottenere lo sgravo fiscale, potrebbe essere adottato un decreto attuativo ad hoc come pure l’emanazione di una circolare dell’INPS che regolerà le modalità di assegnazione.