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Aggiornamenti piattaforma SIISL: qualche settimana fa un lettore ci aveva segnalato di non ricevere il sussidio SFL nonostante avesse preso parte a corsi di formazione. Il motivo? I partecipanti venivano aggiunti “manualmente” l che generava lungaggini di ogni genere (leggi qui l’articolo completo)
Ora, pare, qualcosa inizia a muoversi. Ma non per tutti.
Piattaforma SIISL, qualcosa si sblocca (finalmente)
Scrive il nostro gentile lettore: “Dal giorno in cui vi ho contattato ho avuto riscontro da un’altra SFL, corsista con me, che anche lei hai ricevuto i bonifici, nel suo caso settembre, ottobre e novembre perché aveva attivato la GOL a giugno ed aveva già usufruito dei servizi per l’avviamento di una eventuale partita iva a settembre, pur iniziando il corso con me in ottobre, mentre io ho ricevuto solo ottobre e il 14/12 è previsto il bonifico di novembre“
Aggiunge anche che: “Evidentemente in Lombardia qualcosa si è sbloccato, probabilmente in vista dell’attivazIone di AdI qualcuno del trio Calderone-Bellucci-Durigon e accoliti ha dovuto fingere di svolgere un lavoro per cui viene lautamente pagato.”
Poi osserva come, tristemente, “in tutta la Lombardia, da settembre (ovvero dall’avvio della fantomatica piattaforma SIISL) ad oggi, ci sono SOLO 276 REALI PERCETTORI di bonifici per SFL: tutti gli altri sono in estenuante quanto inutile attesa. 276 percettori per 350/mese per un massimo di 3 mesi: le cifre spese per la sola Lombardia sono INFIME, da un minimo di 96.600€ ad un massimo di 298.800€.
Questi i numeri per affrontare la questione povertà, lavoro povero, formazione, in una regione ricca come la Lombardia: questi fenomeni sono dei veri criminali tutelati dalla propria legge che provano godimento nel procurare sofferenze ad altri.”
Lo sblocco dei pagamenti
“Tornando alla questione sblocco dei pagamenti, alla luce dei fatti recenti evidentemente è una questione anche regionale, ma forse questo è il momento di insistere maggiormente, da parte dei precettori in attesa, facendo leva sull’eco mediatica dei minori, dei disabili e degli inabili al lavoro le cui famiglie si troveranno a breve nella stessa situazione”.
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Le esortazioni del nostro lettore sono valse a poco in questi mesi, tranne l’ultima, contenente una neppur tanto velata minaccia che ha fatto sì che magicamente vi fosse finalmente l’erogazione del sussidio: “Personalmente tempesto di ticket la pagina URP del ministero del lavoro: ho ricevuto una sola risposta, inutile, mesi fa, ma avendo inserito tutti i miei dati identificativi e avendo dato comunicazione dell’ente presso cui seguo i corsi, con l’invito a verificare, comunicando che tutte queste comunicazioni stanno componendo un faldone nella disponibilità dell’autorità giudiziaria, l’ultimo ticket aperto di sabato ha ricevuto il lunedì successivo la disposizione del denaro”.
E voi? Siete in una situazione analoga? Fateci sapere, raccontandoci le vostre esperienze!