
Arretrati AUU: come vengono erogati da INPS e seguendo quale calendario? Per le famiglie che percepiscono AUU può essere importante essere a conoscenza con esattezza delle erogazioni, specialmente in virtù del fatto che spesso si ha la necessità di programmare le spese mensili. Ecco quindi come vengono erogati gli arretrati.
Arretrati AUU: come vengono erogati da INPS?
Gli arretrati AUU vengono erogati da INPS secondo uno specifico calendario che a volte può variare. Prima venivano erogato insieme alle date ordinarie. Recentemente, però, le cose sono cambiate e talvolta vengono erogati separatamente. Facciamo un esempio pratico.
Una famiglia ad aprile deve ricevere gli arretrati di Marzo. In linea teorica, dovrebbe poter ricevere gli arretrati intono al 17 aprile, e solo dopo si riceve l’erogazione di aprile ordinaria (mese corrente, solitamente intorno al 19 come di norma). Non più insieme quindi, ma in due momenti separati.
Ritardi AUU: perché si verificano?
Come abbiamo visto, marzo è stato un mese caratterizzato da ritardi AUU, (e addirittura pagamenti saltati) non solo per gli arretrati ma anche per le erogazioni ordinarie. Ma perché è successo?
Per quanto riguarda Marzo, il problema sta nell’adesione dell’istituto al sistema di “reingegnerizzazione delle procedure di tesoreria (Re.Tes)” della Banca d’Italia. Questo cambio “tecnico” ha portato ritardi nelle erogazioni, ed è per questo che alcune di esse sono addirittura saltate.
Altri ritardi potrebbero sempre dipendere da problemi tecnici INPS e da altre cause non ancora note, quindi purtroppo i percettori non trovano risposte alle loro domanda (e intanto, nel silenzio di INPS, continuano a non percepire l’assegno, rimanendo comprensibilmente delusi).
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Quando si accumulano arretrati AUU?
Gli arretrati AUU possono accumularsi per diverse ragioni, come quando:
La domanda è stata presentata in ritardo
Se si presenta la domanda entro il 30 giugno dell’anno in corso (es. entro il 30 giugno 2025 per l’anno 2025), hai diritto agli arretrati a partire da marzo dello stesso anno.
Esempio: domanda presentata il 15 giugno 2025, arretrati da marzo 2025.
Se invece la domanda è presentata dopo il 30 giugno, gli arretrati non vengono riconosciuti e il pagamento parte dal mese successivo alla domanda, con gli importi corretti, ma senza arretrati.
Ci sono ritardi nell’aggiornamento dell’ISEE
Se non hai un ISEE valido al momento della domanda o si aggiorna tardi, ti viene pagato l’importo minimo. Quando poi l’ISEE viene aggiornato, l’INPS ricalcola gli importi e paga la differenza come arretrati.
Correzioni o integrazioni della domanda
Se hai fatto modifiche (es. aggiunta di figli, cambio composizione nucleo, ecc.) e questo ha comportato un aumento dell’importo, gli arretrati vengono riconosciuti per i mesi precedenti in cui spettava un importo maggiore.
Non ricevo arretrati AUU: cosa faccio?
Se è tutto in regola ma si ricevono gli arretrati, è possibile contattare INPS in 3 modi:
- tramite i servizi online INPS Risponde;
- chiamando il numero 803 164 (da fisso, gratis) o 06 164 164 (da mobile)
- recandosi al patronato di fiducia