L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico introdotta per aiutare le famiglie in difficoltà, garantendo loro un aiuto concreto per le spese essenziali. Tra queste rientrano le utenze domestiche, come luce, gas e acqua, ma anche altre spese considerate necessarie per la vita quotidiana.
Una domanda comune tra i beneficiari dell’ADI riguarda la possibilità di utilizzare la Carta di Inclusione per pagare la luce votiva del cimitero, ovvero il servizio di illuminazione delle tombe dei propri cari defunti. Questa spesa, infatti, è spesso regolata da un bollettino da saldare periodicamente.
Posso pagare il lumino del cimitero con ADI?
Sì, l’Assegno di Inclusione consente di pagare la luce votiva del cimitero. Questo servizio rientra tra le utenze domestiche, per le quali è possibile utilizzare la Carta di Inclusione per effettuare il pagamento.
Il pagamento della luce cimiteriale funziona in modo simile alle altre utenze, come l’energia elettrica di casa: la tariffa viene stabilita dal comune o dalla società che gestisce il servizio, e il pagamento avviene generalmente tramite bollettino postale.
Come pagare la luce votiva con la Carta di Inclusione
Se sei beneficiario dell’ADI e devi pagare il servizio di illuminazione cimiteriale, puoi farlo tramite bollettino postale.
- pagare presso un ufficio postale: se il servizio viene fatturato con un bollettino, puoi recarti in un ufficio postale e saldarlo utilizzando la Carta di Inclusione;
- utilizzare i circuiti abilitati: Alcuni tabaccai e punti vendita convenzionati accettano pagamenti con la Carta di Inclusione per le bollette e i bollettini postali.
È sempre consigliabile verificare con il comune o l’ente gestore se ci sono indicazioni specifiche sulle modalità di pagamento.
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Cos’è l’Assegno di Inclusione (ADI) e chi ne ha diritto?
L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico destinata ai nuclei familiari in difficoltà economica. È stato introdotto in sostituzione del Reddito di Cittadinanza con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei beneficiari.
Il sussidio viene erogato mensilmente e accreditato sulla Carta di Inclusione, uno strumento elettronico simile a una carta di debito, che permette di effettuare acquisti e pagamenti nei circuiti autorizzati.
Quali spese si possono pagare con l’Assegno di Inclusione?
L’ADI può essere utilizzato per coprire diverse spese essenziali. Tra queste rientrano:
- utenze domestiche (luce, gas, acqua, telefono e internet);
- affitto o mutuo per l’abitazione principale;
- acquisti alimentari presso supermercati e negozi abilitati;
- farmaci e prodotti sanitari nelle farmacie convenzionate;
- trasporti pubblici e abbonamenti ai mezzi di trasporto;
- materiale scolastico e beni di prima necessità.
Non è possibile usare la Carta di Inclusione per:
- acquistare giochi d’azzardo e scommesse;
- fare acquisti online su siti di e-commerce;
- comprare beni di lusso o non essenziali;
- pagare servizi non ritenuti indispensabili.
L’Assegno di Inclusione è uno strumento pensato per sostenere economicamente le famiglie in difficoltà, consentendo loro di affrontare spese essenziali. La luce votiva del cimitero rientra tra queste spese, in quanto è considerata alla pari di un’utenza domestica.
Grazie alla Carta di Inclusione, è possibile pagare questo servizio tramite bollettino postale presso gli uffici postali o altri circuiti abilitati. Se sei beneficiario dell’ADI, puoi quindi stare tranquillo: il costo della luce cimiteriale può essere coperto con questo sussidio.