Assegno mantenimento figli: va dichiarato? Una questione delicata che spesso si sono posti coloro che, separati, ricevono un assegno di mantenimento dall’ex coniuge. Nello specifico, come ci si comporta in dichiarazione dei redditi? Devo dichiarare, se lo ricevo, quello a me corrisposto in qualità di ex coniuge? O devo anche dichiarare quello corrisposto ai figli?
Assegno mantenimento figli: devo dichiararlo?
No, l’assegno corrisposto ai figli, essendo un credito di natura alimentare, non va mai dichiarato. Esso è infatti ritenuto esentasse. Quindi non va riportato in dichiarazione dei redditi, nè al commercialista.
Una madre che riceve dunque un assegno di mantenimento ai figli, non deve dichiarare assolutamente nulla a riguardo.
Assegno di mantenimento ai figli: regime per il padre
Quanto al padre che versa l’assegno ai figli, quest’ultimo non gode di alcun beneficio fiscale, ne è possibile per lui portare in detrazione, ad esempio, le somme corrisposte.
Non ha diritto a deduzioni né detrazioni fiscali sulle somme versate, tanto all’ex moglie quanto ai figli.
Rimane ferma, però, la possibilità di beneficiare delle normali e comuni detrazioni per figli a carico. La detrazione on oggetti di norma corrisponde al 50% dell’importo totale.
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Assegno di mantenimento all’ex coniuge
Il regime è invece completamente opposto per quel che riguarda l’assegno di mantenimento alla moglie. In questo caso, chi lo riceve deve dichiararlo, e chi è obbligato a versarlo è sottoposto a un regime fiscale agevolato.
Il coniuge beneficiario dell’assegno di mantenimento ha l’obbligo di indicare l’importo nella propria dichiarazione dei redditi, inserendolo alla voce “altri redditi”. Per contro, il coniuge che lo versa può portarlo in deduzione, in modo che non concorra a formare reddito imponibile.
Tuttavia, se il mantenimento viene versato in un’unica soluzione, quanto detto sopra non vale.
Quando spetta il mantenimento all’ex coniuge?
L’assegno di mantenimento all’ex coniuge non sempre è dovuto: infatti, esso è dovuto solo quando l’ex non è in grado di provvedere al proprio sostentamento.
Se ad esempio l’ex moglie ha un lavoro, e può provvedere da sè ai suoi bisogni, non le spetta il mantenimento.
Spetta, invece, quando l’ex coniuge per essersi dedicato interamente alla famiglia sulla base di una decisione di vita matrimoniale comune, abbia perso i contatti con il mondo del lavoro. In tal caso, il mantenimento spetterà a quest’ultimo fino al suo completo reinserimento nel mondo lavorativo.
Cosa rischio se non dichiaro l’assegno di mantenimento?
Non dichiarare l’assegno di mantenimento comporta la possibilità di sanzioni fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate. Per evitare problemi di questo tipo, è dunque suggeribile rivolgersi al proprio commercialista anche per ciò che concerne l’esatto ammontare delle somme da dichiarare, poiché non solo l’omessa dichiarazione ma anche la dichiarazione errata possono far correre il rischio di ricevere sanzioni.