L’INPS ha recentemente pubblicato un importante avviso in merito all’Assegno Sociale, ricordando l’obbligo di comunicare i redditi percepiti nell’anno 2020.
L’adempimento è fondamentale per garantire la corretta erogazione della prestazione assistenziale, per evitare indebite percezioni che possono sfociare in richieste di restituzione.
Assegno sociale: l’avviso INPS
Il mancato adempimento in oggetto, come specificato da INPS, può comportare la sospensione dell’erogazione dell’assegno e, nei casi più gravi, la revoca del beneficio con conseguente richiesta di restituzione delle somme già percepite.
Per mettersi ai ripari, è dunque necessario comunicare tempestivamente i redditi dell’anno 2020.
Modalità di comunicazione
La comunicazione dei redditi può avvenire in diverse modalità:
- attraverso il modello RED, che deve essere compilato e trasmesso per via telematica tramite i CAF, i patronati o direttamente online accedendo all’area riservata del sito INPS con SPID, CIE o CNS;
- attraverso autodichiarazione, in determinati casi specifici, quando non si possiedono altri redditi oltre quelli certificati dall’Istituto.
È importante precisare che l’obbligo riguarda la comunicazione dei redditi percepiti nel 2020, e che l’INPS ha messo a disposizione tutti i canali informativi per facilitare gli utenti nel completamento di questo passaggio.
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Conseguenze in caso di omissione della dichiarazione
In caso di mancata comunicazione, l’INPS procederà alla sospensione cautelativa dell’assegno. Se, a seguito di controlli, si riscontrano redditi superiori alla soglia prevista per l’accesso alla prestazione, il beneficiario sarà tenuto alla restituzione dell’importo percepito indebitamente, oltre a possibili sanzioni.
Chi ha l’obbligo di comunicazione
L’obbligo di comunicazione riguarda in particolare i beneficiari dell’Assegno Sociale che, pur non essendo tenuti alla dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Redditi Persone Fisiche (ex Unico), percepiscono redditi diversi da quelli da pensione.
È il caso, ad esempio, di chi riceve l’assegno e contemporaneamente ha redditi da abitazione principale, redditi da lavoro occasionale o altre entrate che non vengono automaticamente comunicate all’Agenzia delle Entrate.
Assegno sociale: come funziona?
L’Assegno Sociale è una misura di sostegno economico erogata a cittadini italiani e stranieri residenti in Italia, che abbiano raggiunto una determinata età (attualmente 67 anni) e che si trovino in condizioni economiche disagiate. La prestazione è concessa a chi ha redditi inferiori a una soglia annua definita dalla legge, soglia che viene aggiornata periodicamente.