Assegno unico italiano e tedesco, quali differenze sussistono? Come ben sappiamo, l’assegno unico è uno strumento fondamentale di sostegno economico per le famiglie con figli a carico in molti paesi europei. In particolare, l’Italia e la Germania hanno sviluppato sistemi di assegno unico che riflettono le loro rispettive politiche sociali e economiche. Dopo aver conosciuto le differenze con l’assegno unico spagnolo, esploriamo le principali diversità tra l’assegno unico italiano e tedesco, analizzando criteri di eleggibilità, importi erogati e l’impatto sociale di questi strumenti.
Cos’è l’Assegno Unico in Italia?
In Italia, l’Assegno Unico Universale è una misura introdotta nel 2021 che ha sostituito diverse prestazioni economiche precedenti a favore delle famiglie con figli. Obiettivo principale: semplificare e unificare gli aiuti economici per i nuclei familiari.
Caratteristiche principali dell’Assegno Unico Italiano
- Importo Variabile: l’importo dell’assegno dipende dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia. Le famiglie con reddito più basso ricevono un contributo maggiore.
- Universalità: l’assegno è disponibile per tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, con alcune eccezioni che possono estenderlo.
- Integrazione di Altri Benefici: l’Assegno Unico ha sostituito altre misure come gli assegni familiari, le detrazioni fiscali per figli a carico e il bonus bebè.
Il sussidio varia considerevolmente a seconda dei casi specifici a cui viene applicato. Per esempio, per un figlio minore, l’importo base può andare da circa 50 a 175 euro al mese, a seconda dell’ISEE della famiglia. Per i figli successivi al secondo, l’importo aumenta. Sono previsti maggiorazioni per famiglie numerose, figli disabili e madri under 21.
Kindergeld, l’Assegno Unico in Germania
In Germania, l’assegno familiare è noto come Kindergeld. Questo strumento di supporto è stato concepito per aiutare le famiglie con il mantenimento dei figli, offrendo un sostegno finanziario mensile come in Italia, ma con alcune importanti differenze.
- Importo Fisso: l’importo del Kindergeld è fisso e non dipende dal reddito della famiglia.
- Durata e Limiti: il Kindergeld viene erogato fino al compimento dei 18 anni del figlio. Tuttavia, può essere esteso fino ai 25 anni se il figlio è ancora in formazione (scuola, università o apprendistato).
- Cittadinanza e Residenza: è necessario che almeno un genitore abbia la residenza in Germania e paghi le tasse nel paese per essere idoneo a ricevere il Kindergeld.
Il sussidio erogato è più uniforme rispetto all’assegno unico italiano. Attualmente, l’importo mensile per il primo e il secondo figlio è di 219 euro ciascuno, per il terzo figlio è di 225 euro e per ogni figlio successivo è di 250 euro. Non ci sono differenziazioni basate sul reddito familiare, ma ci sono agevolazioni fiscali per le famiglie con redditi più elevati.
Assegno unico italiano e tedesco, quali differenze?
Andiamo a riassumere brevemente le fondamentali differenze tra assegno unico italiano e tedesco:
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- Uniformità vs. Progressività: mentre il Kindergeld offre importi standard per ogni figlio, l’assegno unico italiano varia gli importi in base alla situazione economica della famiglia.
- Agevolazioni Fiscali: in Germania, oltre al Kindergeld, le famiglie beneficiano di deduzioni fiscali per i figli a carico, che aumentano il sostegno totale ricevuto dalle famiglie con redditi più elevati. In Italia, l’assegno unico universale ha sostituito molte delle precedenti agevolazioni fiscali, concentrando il supporto in un unico strumento.
- Maggiorazioni per Situazioni Specifiche: l’assegno unico italiano prevede maggiorazioni per situazioni specifiche, come famiglie numerose, figli con disabilità e madri giovani. In Germania, sebbene ci siano supporti specifici per disabilità e altre circostanze, il Kindergeld rimane più standardizzato.
- Durata del beneficio e criteri d’accesso: l’AUU italiano e accessibile a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni d’età (fatta esclusione casi particolari), senza requisiti di reddito minimi. In Germania, invece, il figlio può usufruirne fino ai 18 anni estendibili ai 25 se in formazione ed è necessario che un genitore abbia la residenza e contribuisca al sistema fiscale del paese.
Impatto Sociale dell’AUU italiano e tedesco
In Italia, l’assegno unico universale rappresenta un tentativo di rendere il sistema di supporto alle famiglie più equo e inclusivo oltre che flessibile, riducendo la complessità burocratica. Di contro, però, la dipendenza dall’ISEE può rendere il calcolo dell’importo meno immediato e trasparente.
In Germania, il Kindergeld è parte di un sistema di welfare ben strutturato che comprende numerosi altri benefici per le famiglie, come congedi parentali retribuiti e servizi di assistenza all’infanzia. Il prolungamento fino ai 25 anni incentiva i giovani a proseguire nei loro percorsi formativi. Di contro, però, non agendo sulle differenze di reddito, viene garantito lo stesso importo anche a famiglie che non hanno lo stesso bisogno di altre più in difficoltà.
L’Assegno Unico Italiano e tedesco (Kindergeld) rappresentano due approcci diversi al supporto economico per le famiglie. Entrambi i sistemi riflettono le rispettive filosofie di welfare e rispondono alle necessità delle famiglie nei loro contesti specifici.