Come si ottiene la maggiorazione dell’assegno famigliare per nuclei vedovili? L’INPS ha fornito nuove indicazioni in merito, nel caso di quei nuclei familiari in cui entrambi i genitori erano titolari di redditi da lavoro. Secondo quanto chiarito nel messaggio n. 2303/2024, il genitore superstite sarà informato della possibilità di accedere alla maggiorazione al momento della presentazione della domanda. E’ sufficiente inserire il codice fiscale del genitore deceduto.
Sommario
ToggleAssegno unico per nuclei vedovili
Per agevolare il riconoscimento del beneficio, l’INPS prevede due modalità, a seconda se il decesso sia avvenuto durante la fruizione della domanda o prima della sua presentazione:
- al momento della domanda: la procedura suggerirà automaticamente l’inserimento del codice fiscale del genitore deceduto per verificare il diritto alla maggiorazione.
- in caso di decesso durante la fruizione dell’AUU: il subentro avverrà automaticamente, garantendo la continuità della prestazione.
Queste nuove funzionalità semplificano l’iter per le famiglie coinvolte, assicurando il mantenimento del beneficio.
Maggiorazione per nuclei vedovili
La maggiorazione dell’AUU per nuclei vedovili viene riconosciuta ai nuclei in cui entrambi i genitori erano lavoratori. L’articolo 22 del Decreto Legge n. 48/2023 ha stabilito che il beneficio venga mantenuto per cinque anni dalla data del decesso, a partire dal 1° giugno 2023, senza riconoscimento di arretrati. L’INPS ha regolato tale misura con la Circolare n. 76/2023.
Nuova domanda e dichiarazioni necessarie
Se il richiedente presenta una nuova domanda di AUU, basta inserire la motivazione “altro genitore deceduto”, e il sistema proporrà l’inserimento del codice fiscale del defunto per verificare il diritto alla maggiorazione.
In questi casi, la concessione della maggiorazione è subordinata a tre verifiche:
- la data del decesso non deve superare i cinque anni;
- il genitore deceduto doveva avere la responsabilità genitoriale;
- il genitore superstite deve rilasciare un’autodichiarazione:
Subentro del genitore superstite
Se il decesso di uno dei genitori avviene durante la fruizione dell’AUU, l’INPS provvederà automaticamente al subentro del genitore superstite, garantendo la continuità del beneficio. L’INPS invierà una comunicazione per informare il richiedente sulla possibilità di integrare i dati fornendo il codice fiscale del genitore deceduto.
In caso di decesso del genitore che percepiva il 100% dell’assegno (per esclusiva responsabilità genitoriale o su provvedimento giudiziario), l’INPS dovrà verificare che l’altro genitore abbia titolo per subentrare. A tal fine, il superstite dovrà dichiarare di non trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- essere stato escluso dalla responsabilità genitoriale;
- essere destinatario di un provvedimento di allontanamento (art. 333 Codice Civile);
- essere ritenuto estraneo ai figli sia sul piano affettivo che economico.
Erogazione della maggiorazione
Se sussistono tutti i requisiti, la maggiorazione verrà corrisposta dal 1° giugno 2023 fino al termine del quinquennio successivo al decesso del genitore, sempre entro i limiti previsti per la fruizione dell’Assegno Unico Universale.