Assicurazione per bambini: forse non tutti sanno della sua esistenza. Quando si pensa all’assicurazione, spesso si immagina la tutela di un’auto, di una casa o di un adulto. Tuttavia, esiste un ambito meno conosciuto ma altrettanto importante, che è proprio questo tipo di assicurazione.
Questa tipologia di copertura è progettata per offrire protezione economica e supporto in caso di eventi imprevisti che coinvolgano i più piccoli, come malattie gravi, infortuni o persino la necessità di cure mediche specialistiche. In un mondo sempre più incerto, assicurare un bambino rappresenta una scelta lungimirante che guarda al benessere presente e futuro del minore.
Per certi versi, dato il suo carattere di specialità, l’assicurazione per bambini può essere assimilata all’assicurazione auto per legge 104, dato che entrambe sono sottoposte a tariffari agevolati.
Cos’è un’assicurazione per bambini?
L’assicurazione per bambini è un prodotto assicurativo pensato per coprire le esigenze specifiche dei minori. Esistono diverse forme: polizze sanitarie, polizze contro gli infortuni, polizze vita. In alcuni casi, esistono prodotti misti che includono anche componenti di risparmio o investimento per il futuro del bambino, come il finanziamento degli studi universitari.
A seconda della tipologia, queste assicurazioni possono coprire spese mediche, ricoveri, terapie riabilitative, oppure garantire una somma in caso di gravi eventi invalidanti.
Perché stipulare un’assicurazione per bambini?
L’infanzia è una fase della vita in cui si è particolarmente vulnerabili. I bambini, per quanto generalmente sani, possono essere esposti a rischi che vanno dagli infortuni quotidiani, come cadute o incidenti scolastici, fino a situazioni più gravi, come possono essere malattie rare o invalidanti. Un’assicurazione può alleggerire il peso economico che grava sulla famiglia in caso di eventi imprevisti. Inoltre, alcune polizze includono servizi di assistenza, come consulenze pediatriche o supporto psicologico, che possono rivelarsi estremamente utili.
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Le principali tipologie di assicurazione per bambini
- Assicurazione sanitaria: copre spese mediche, visite specialistiche, esami diagnostici e ricoveri, riducendo l’impatto economico sul bilancio familiare.
- Assicurazione infortuni: protegge il bambino in caso di incidenti a scuola, durante lo sport o nel tempo libero, prevedendo indennizzi per invalidità permanente o temporanea.
- Polizza vita per minori: meno comune, ma utile in contesti familiari specifici, può prevedere un capitale da destinare al bambino in caso di morte prematura del genitore.
- Polizze di risparmio o investimento: strumenti pensati per costruire un capitale a lungo termine, utile per affrontare future spese come l’università o il primo acquisto immobiliare.
Quando è il momento giusto per sottoscrivere una polizza?
Come sottoscrivere una polizza per bambini?
Prima di sottoscrivere un’assicurazione per bambini, è consigliabile rivolgersi a diverse compagnie assicurative, online o tramite un consulente, e richiedere preventivi dettagliati., prestando attenzione a:
- Massimali di copertura
- Franchigie ed esclusioni
- Premio annuale o mensile
- Durata della copertura
- Servizi inclusi (assistenza pediatrica, secondo parere medico, ecc.)
Dopo di che, si può passare a scegliere la durata e le modalità di pagamento. Ad esempio:
- Durata annuale (rinnovabile)
- Polizza a lungo termine (es. fino ai 18 anni o oltre)
Il premio può essere pagato:
- in un’unica soluzione
- a rate mensili, trimestrali o semestrali (a seconda delle esigenze personali e dei pacchetti offerti dall’agenzia)
Firmare il contratto e attivare la copertura
Una volta concordate le condizioni e firmato il contratto, la polizza entra in vigore secondo quanto indicato. Alcune polizze hanno una carenza iniziale (es. 30 giorni), durante la quale la copertura è parziale o limitata.