Nel 2025, sono previsti aumenti per colf e badanti: stipendi e contributi subiranno un incremento dovuto all’adeguamento all’inflazione.
L’Istat ha segnalato un aumento dell’indice dei prezzi al consumo dello 0,8% tra gennaio 2023 e dicembre 2024, e ciò ha determinato nuove fasce retributive per il calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali destinati ai lavoratori domestici.
Aumenti per colf e badanti
I contributi previdenziali per colf e badanti variano in base al tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato) e alla retribuzione oraria effettiva. L’Inps ha aggiornato le tabelle contributive distinguendo tra rapporti con e senza Cuaf (Cassa unica assegni familiari). Il contributo Cuaf non è dovuto nei rapporti tra coniugi se il datore di lavoro percepisce l’indennità di accompagnamento o nei rapporti di parentela entro il terzo grado tra conviventi.
Contributi per i contratti a tempo determinato
Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, i contributi orari per il 2025 sono così suddivisi:
- retribuzione fino a 9,48 euro → contributo di 1,79 euro con Cuaf, 1,80 euro senza Cuaf.
- retribuzione tra 9,49 euro e 11,54 euro → contributo di 2,03 euro con Cuaf, 2,04 euro senza Cuaf.
- retribuzione oltre 11,54 euro → contributo di 2,47 euro con Cuaf, 2,48 euro senza Cuaf.
Contributi per i contratti a tempo indeterminato
Per i lavoratori con contratti a tempo indeterminato, senza il contributo addizionale previsto nei rapporti a termine, i contributi sono:
- Retribuzione fino a 9,48 euro → contributo di 1,68 euro con Cuaf, 1,69 euro senza Cuaf.
- Retribuzione tra 9,49 euro e 11,54 euro → contributo di 1,89 euro con Cuaf, 1,90 euro senza Cuaf.
- Retribuzione oltre 11,54 euro → contributo di 2,30 euro con Cuaf, 2,32 euro senza Cuaf.
Modalità di calcolo dei contributi
I contributi devono essere calcolati sulla base della retribuzione oraria effettiva, includendo la quota di tredicesima mensilità e, ove applicabile, il valore convenzionale di vitto e alloggio, distribuiti su base oraria.
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Scadenze per il pagamento dei contributi
I contributi vanno versati trimestralmente dai datori di lavoro entro il decimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento:
- 1° trimestre (gennaio-marzo) → pagamento entro il 10 aprile.
- 2° trimestre (aprile-giugno) → pagamento entro il 10 luglio.
- 3° trimestre (luglio-settembre) → pagamento entro il 10 ottobre.
- 4° trimestre (ottobre-dicembre) → pagamento entro il 10 gennaio dell’anno successivo.
Obiettivo degli adeguamenti
L’incremento dei contributi per colf e badanti è finalizzato a mantenere il potere d’acquisto dei lavoratori domestici in linea con l’inflazione e a garantire una retribuzione equa e sostenibile. L’aggiornamento delle fasce retributive e dei contributi consente di adeguare il sistema previdenziale alle condizioni economiche attuali, tutelando sia i lavoratori che i datori di lavoro