Bonus animali domestici 2025: importi e requisiti

Pietro Ginechesi

11 Gennaio 2024

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Il bonus animali domestici 2025 è una misura fiscale introdotta per sostenere le spese veterinarie necessarie alla cura degli animali da compagnia, come cani e gatti. Consente di ottenere una detrazione del 19% sull’Irpef per spese sostenute entro determinati limiti. Oltre a fornire un aiuto concreto ai proprietari di animali, questa iniziativa punta a contrastare il randagismo, sostenere la tutela della fauna selvatica e promuovere il rispetto degli animali.

Cos’è il bonus animali domestici?

Il bonus animali domestici 2025 consiste in una detrazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie, calcolata su un importo massimo di 550 € annui. È riservato alle spese sostenute per animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per attività sportive.

L’obiettivo principale di questa misura è facilitare l’accesso a cure veterinarie, contribuendo al benessere degli animali da compagnia. Tra gli obiettivi secondari figurano il contrasto al randagismo e il rifinanziamento di fondi per la fauna selvatica.

Quali spese copre il bonus animali domestici?

Il bonus copre spese veterinarie documentate relative alla salute degli animali da compagnia, come:

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Non sono ammissibili alla detrazione le spese sostenute per alcune categorie specifiche di animali:

  • destinati all’allevamento o alla riproduzione;
  • utilizzati in attività commerciali o agricole;
  • destinati al consumo alimentare o impiegati in attività illecite.

Il bonus è quindi rivolto esclusivamente alla cura di animali detenuti legalmente per scopi personali e non professionali.


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Come funziona il bonus per animali domestici?

La detrazione si calcola su un importo massimo di 550 € annui. Tuttavia, è prevista una franchigia minima di 129,11 €, che rappresenta l’importo minimo non detraibile. Per determinare l’importo effettivamente detraibile, è necessario sottrarre la franchigia dall’importo totale delle spese sostenute e calcolare il 19% sul risultato. L’importo massimo di 550 € è un limite cumulativo per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

Esempio di calcolo

Nel caso in cui la spesa annuale per cure veterinarie sia pari a 350 €, la detrazione si calcola nel seguente modo:

  1. Importo totale delle spese: 350 €
  2. Franchigia minima: 129,11 €
  3. Importo su cui calcolare la detrazione:
    350 € – 129,11 € = 220,89 €
  4. Detrazione al 19% sull’importo residuo:
    220,89 € x 19% = 41,97 €

Pertanto, la detrazione spettante sarà pari a 41,97 €.

Chi può richiedere il bonus animali domestici?

Il bonus è riservato al tutore legale dell’animale, ovvero alla persona che risulta ufficialmente proprietaria. I requisiti per accedere al beneficio includono:

  • la proprietà dell’animale deve essere legale;
  • il proprietario deve avere almeno 65 anni;
  • ISEE del nucleo famigliare non superiore ai 16.215 €;
  • le spese devono essere sostenute per animali detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
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Non possono accedere alla detrazione le persone che sostengono spese per animali destinati ad allevamento, riproduzione, attività commerciali o altre finalità professionali.

Come richiedere il bonus animali domestici?

Per ottenere la detrazione, è necessario indicare le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi 730, senza la necessità di presentare una domanda specifica. Per accedere al bonus, è indispensabile conservare:

  1. fatture o scontrini parlanti, che riportino:
    • codice fiscale del proprietario;
    • tipologia, quantità e descrizione degli acquisti o delle prestazioni.
  2. prova di pagamento tracciabile, effettuato tramite:
    • bonifico bancario o postale;
    • carte di credito, di debito o prepagate;
    • assegni bancari o circolari.

I pagamenti in contanti non consentono di accedere al beneficio, poiché non sono considerati tracciabili.

Obiettivi e vantaggi del bonus animali domestici

Il bonus animali domestici 2025 rappresenta una misura importante sia per i proprietari che per la collettività. Oltre a favorire il benessere degli animali da compagnia, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto degli animali e sul loro ruolo nella società. Contribuisce inoltre a sostenere la tutela della fauna selvatica e a contrastare problematiche come il randagismo e gli allevamenti illegali.

FAQ sul bonus animali domestici

Quali spese veterinarie possono essere detratte?

Le spese detraibili includono visite veterinarie, esami diagnostici e farmaci per animali detenuti legalmente per scopi personali.

Esiste un limite massimo di detrazione?

Sì, l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è pari a 550 €, con una franchigia minima di 129,11 €.

È necessario presentare una domanda per il bonus?

Non è prevista una domanda specifica. È sufficiente indicare le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi, fornendo la documentazione richiesta.

Si possono detrarre spese per più animali?

Sì, ma il limite di 550 € è unico e vale per tutte le spese sostenute, indipendentemente dal numero di animali.