Quando si entra in periodo di dichiarazione dei redditi, è bene sapere che tra le tante detrazioni possibili, è possibile ottenere vantaggi anche dichiarando le spese veterinarie nel 730. Anche nel 2024 si conferma l’incentivo per le spese sostenute per la cura dei propri amici a quattro zampe. Come per ogni operazione di natura fiscale, risulta fondamentale conoscere le modalità corrette e quali sono i limiti ammissibili per ottenere le detrazioni.
Come si calcolano le spese veterinarie?
Per poter detrarre le spese veterinarie nel 730/2024, è necessario conservare la documentazione che attesta i pagamenti effettuati. Questa può essere utile in diverse forme, tra cui:
- ricevute fiscali;
- scontrini fiscali parlanti;
- fatture del veterinario.
La documentazione deve riportare tutti gli importi necessari al calcolo in fase di dichiarazione dei redditi. Risulta necessario chiarire che cibo per animali, accessori, giochi e toelettatura non ricevono alcun beneficio fiscale. Le spese veterinarie detraibili riguardano diverse categorie di prestazione, tra cui:
- visite specialistiche dal veterinario;
- esami di laboratorio;
- interventi chirurgici;
- radiografie;
- degenze in clinica veterinaria;
- farmaci prescritti dal veterinario.
Quanto si può detrarre dal 730 per spese veterinarie?
La detrazione per le spese veterinarie nel 730/2024 è pari al 19% per importi oltre una franchigia di 129,11 euro. La cifra massima ammissibile è di 550 euro, esclusa la franchigia ma, nel 730 le spese veterinarie devono essere calcolate includendo la franchigia. Le detrazioni per le spese mediche veterinarie spettano ai titolari di un reddito complessivo inferiore a 120.000 euro e non prevedono maggiorazioni in presenza di più animali domestici. Oltre tale reddito, si applica una riduzione percentuale, fino all’azzeramento quando il reddito raggiunge i 240.000 euro.
Come aggiungere le spese veterinarie nel 730 precompilato
Per inserire le spese veterinarie nel 730 precompilato, è necessario accedere al 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, selezionare il quadro “Spese mediche e oneri deducibili”, cliccare su “Spese veterinarie” e inserire i dati richiesti, tra cui:
- data della spesa;
- nome e cognome del veterinario;
- importo della spesa;
- tipo di spesa (visita, intervento chirurgico, acquisto farmaci veterinari detraibili);
- metodo di pagamento (bonifico, carta di credito, contante).
Come farsi rimborsare le spese veterinarie
Il rimborso delle spese veterinarie avviene tramite la dichiarazione dei redditi. Una volta inviato il 730, l’Agenzia delle Entrate provvederà a calcolare la detrazione spettante e a conguagliare l’importo con eventuali somme già versate a titolo di acconto o saldo IRPEF.
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Per qualsiasi evenienza, risulta fondamentale conservare la documentazione che attesta le spese sostenute in modo da poter compilare correttamente il 730 e ottenere il rimborso dall’Agenzia delle Entrate.