Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, molte delle misure attive nel 2023 come il bonus assunzioni sono state lasciate scadere, ma alcune novità e agevolazioni sono state introdotte per favorire l’occupazione, concentrandosi anche sull’assunzione di donne over 50.
Agevolazioni scadute a dicembre 2023
Purtroppo, la Legge di Bilancio 2024 non ha prorogato alcune delle misure attive nel 2023, tra cui l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumevano giovani under 36 e donne in particolari condizioni svantaggiate. Tuttavia, è rimasto in vigore il bonus per l’assunzione di donne che lavorano in settori economici caratterizzati da disparità occupazionale di genere, definiti annualmente dal Ministero del Lavoro.
Cosa sono gli incentivi all’assunzione?
Gli incentivi all’assunzione sono misure e agevolazioni introdotte dal governo al fine di incoraggiare le imprese a creare nuovi posti di lavoro. Queste iniziative mirano a sostenere l’occupazione, promuovere l’inclusione sociale e ridurre la disoccupazione. Gli incentivi all’assunzione possono assumere diverse forme, tra cui esenzioni fiscali, sgravi contributivi, bonus economici e altre agevolazioni. Di seguito sono alcuni esempi comuni di incentivi all’assunzione:
- Sgravi contributivi: Le imprese possono beneficiare di riduzioni o esenzioni dalle contribuzioni sociali o previdenziali per un determinato periodo di tempo. Questo può rendere più conveniente per le aziende assumere nuovi dipendenti.
- Incentivi fiscali: Agevolazioni fiscali possono essere offerte sotto forma di detrazioni o crediti d’imposta per le imprese che assumono nuovi lavoratori. Questi incentivi possono ridurre l’onere fiscale delle imprese e migliorare la loro redditività.
- Bonus economici: I datori di lavoro possono ricevere bonus economici diretti per ogni nuova assunzione effettuata. Questi bonus possono essere una somma fissa o proporzionale al salario del nuovo dipendente.
- Programmi di formazione e apprendistato: Incentivi possono essere legati alla formazione e all’apprendistato, incoraggiando le imprese a investire nella crescita e nello sviluppo delle competenze della forza lavoro.
- Agevolazioni per categorie svantaggiate: Incentivi speciali possono essere introdotti per promuovere l’occupazione di categorie svantaggiate, come giovani, disoccupati a lungo termine, persone con disabilità, o lavoratori anziani (over 50, ad esempio).
- Decontribuzione Sud: Nelle regioni del Mezzogiorno, come parte della Decontribuzione Sud, le imprese possono beneficiare di un esonero contributivo del 30% per ogni dipendente assunto, incentivando l’occupazione in queste aree geografiche.
- Superdeduzione per nuove assunzioni: Un incentivo introdotto può prevedere una super deduzione fiscale per le imprese che effettuano nuove assunzioni, come nel caso della super deduzione del 120-130% per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Bonus assunzione donne over 50
Un’importante novità per il 2024 riguarda il bonus assunzione donne over 50. Questa agevolazione offre uno sgravio sulla contribuzione del 50% per 18 mesi per ogni assunzione a tempo indeterminato (12 mesi se a tempo determinato) nei settori economici identificati dal decreto ministeriale del 20 novembre 2023.
Decontribuzione Sud: proroga fino al 30 giugno 2024
La Decontribuzione Sud, una misura che agevola le imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno offrendo un esonero contributivo del 30%, è stata prorogata almeno fino al 30 giugno 2024. Questa proroga è stata resa possibile grazie alla decisione della Commissione Europea di estendere il Quadro Temporaneo di crisi e transizione.
Super deduzione per nuove assunzioni a tempo indeterminato
La vera novità per il 2024 è la super deduzione introdotta dal decreto legislativo n. 216/2023. Questo incentivo offre:
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- una deduzione al 120% per tutte le nuove assunzioni a tempo indeterminato;
- una deduzione al 130% per chi assume lavoratori “svantaggiati”.
Quest’ultima categoria include:
- Persone con disabilità;
- Giovani sotto i 30 anni;
- Donne con almeno due figli minori;
- Ex percettori del reddito di cittadinanza non idonei all’Assegno di inclusione;
- Minori in età lavorativa in difficoltà familiare.
Bonus assunzioni per percettori di SFL e ADI
Il bonus per l’assunzione dei percettori del reddito di cittadinanza è stato sostituito da nuove agevolazioni legate al supporto per la formazione e il lavoro e all’assegno di inclusione. Questi offrono esoneri totali o parziali dalla contribuzione previdenziale a seconda del tipo di contratto attivato.
Incentivi all’assunzione dei disoccupati: bonus NASpI
Nel 2024, persiste anche il bonus per l’assunzione di disoccupati, noto come bonus NASpI. Si tratta di un contributo mensile per i datori di lavoro che assumono disoccupati a tempo pieno e indeterminato. Questo bonus è concesso per un periodo massimo di 2 anni, e l’importo spettante è calcolato in base all’indennità NASpI percepita dal lavoratore.