Bonus Casa: serve la certificazione SOA per importi superiori a 5160mila euro. Non è infatti sufficiente che l’impresa abbia solo sottoscritto un contratto con un ente certificatore finalizzato al rilascio della certificazione; l’attestazione deve essere già stata ottenuta.
Si tratta dell’obbligo di attestazione SOA che riguarda non solo il Superbonus, ma tutti gli altri bonus casa, (tra cui anche il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il Sismabonus)
Bonus Casa: attestazione SOA obbligatoria
In precedenza, per i contratti di appalto e subappalto stipulati tra il 21 maggio 2022 e il 31 dicembre 2022, relativi a lavori che si protraggono oltre il 31 dicembre 2022, era necessario, per ottenere il bonus, che l’impresa avesse almeno sottoscritto un contratto finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA.
Dal 1° luglio 2023, l’attestazione deve invece essere già in possesso dell’impresa al momento della sottoscrizione del contratto.
Tuttavia, alcune associazioni di categoria, come Confartigianato e CNA, hanno espresso preoccupazione riguardo a questo obbligo: così si arriverebbe infatti ipoteticamente a escludere circa l’80% delle micro e piccole imprese dal mercato della riqualificazione edilizia, introducendo nuove barriere burocratiche.
Secondo queste associazioni, l’estensione dell’obbligo di certificazione SOA al settore privato potrebbe rallentare l’esecuzione dei lavori, arrivando pertanto a favorire le società che rilasciano le attestazioni.
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Se da un lato l’obbligo di certificazione SOA per le imprese esecutrici di lavori edilizi di importo superiore a 516.000 euro è stato introdotto per garantire maggiore qualificazione e affidabilità nel settore, dall’altro ha sollevato dibattiti riguardo al suo impatto sulle piccole imprese e sulla burocrazia del settore edilizio.
Cosa è l’attestazione SOA?
L’attestazione SOA è una certificazione obbligatoria per le imprese che intendono partecipare a gare d’appalto pubbliche per lavori di importo superiore a 150.000 euro e, dal 1° luglio 2023, anche per eseguire lavori privati che beneficiano di bonus edilizi se l’importo supera i 516.000 euro.
Questa certificazione è un documento che va a dimostrare che l’impresa ha le capacità economiche, tecniche e organizzative per eseguire lavori di una certa rilevanza. È rilasciata da Organismi di Attestazione (SOA) autorizzati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
Chi Deve Avere la Certificazione SOA?
L’attestazione SOA è obbligatoria per:
- Imprese che partecipano a gare pubbliche per lavori sopra i 150.000 euro.
- Imprese che eseguono lavori privati con bonus edilizi superiori a 516.000 euro, compresi:
Dal 1° luglio 2023, le imprese che vogliono operare con questi incentivi devono già avere l’attestazione SOA. I requisiti per ottenere la certificazione sono:
- regolarità contributiva e fiscale (DURC, dichiarazioni fiscali, ecc.);
- solidità finanziaria (bilanci aziendali e volume d’affari minimo richiesto);
- capacità tecnica e organizzativa (esperienza e certificazioni di lavori svolti negli ultimi 10 anni);
- qualificazione per specifiche categorie e classifiche di lavori (es. opere edili, stradali, impiantistiche, ecc.).