I bonus centri estivi 2024 rappresentano un’opportunità significativa per le famiglie italiane che cercano di ridurre le spese legate all’iscrizione dei propri figli ai campi estivi. Questa tipologia di agevolazioni, sebbene non siano disponibili a livello nazionale, possono essere ottenute attraverso misure locali e specifici bandi regionali e comunali.
Quanto costa una settimana al centro estivo?
Prima di cercare il campo estivo più adatto alle proprie esigenze, è importante conoscere i prezzi medi di queste attività. Il costo di una settimana al centro estivo può variare considerevolmente in base alla località e al tipo di attività offerte. In media, la spesa si aggira tra i 100 e i 200 euro a settimana. Alcuni centri estivi offrono pacchetti scontati per iscrizioni multiple o per periodi prolungati. In questo scenario, è possibile risparmiare importanti cifre con le detrazioni 730 per centri estivi, ricevendo un rimborso dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre, l‘iscrizione al centro estivo può essere agevolata da contributi comunali o regionali.
Chi può richiedere il bonus centri estivi?
Il bonus centri estivi è destinato principalmente alle famiglie con figli di età compresa tra i 3 e i 14 anni. In particolare, possono richiederlo i dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione attraverso il bando Inps, che prevede un rimborso fino a 100 euro a settimana per ISEE fino a 8.000 euro. Chi ha diritto al bonus per i centri estivi? Anche le famiglie con ISEE superiori, ma con rimborsi ridotti. È importante verificare i requisiti specifici di ogni bando regionale o comunale per sapere se si rientra nelle categorie beneficiarie.
Quali sono i bonus centri estivi regionali?
A livello regionale, alcune regioni come l’Emilia Romagna offrono bonus per l’estate specifici per i centri dedicati ai ragazzi, grazie a fondi stanziati annualmente. Nel 2024, la regione ha destinato 7 milioni di euro per supportare le famiglie con figli tra i 3 e i 13 anni, con un massimo di 100 euro a settimana, fino a 300 euro per figlio. Le richieste possono essere presentate dalle famiglie con ISEE fino a 24.000 euro, in caso di figli disabili, il limite decade.
Bonus centri estivi a Firenze, Padova e degli enti bilaterali
È sempre utile verificare se il proprio comune di residenza offre agevolazioni o sconti sulla base dell’ISEE per l’iscrizione ai centri estivi, ad esempio:
- Firenze: Il Comune di Firenze offre contributi per i centri estivi destinati alle famiglie con Isee fino a 25.000 euro. Il bonus può coprire fino al 50% delle spese, con un massimo di 300 euro per bambino;
- Padova: qui le famiglie possono richiedere un contributo fino a 100 euro per ogni settimana di centro estivo, con un massimo di 4 settimane, per bambini dai 3 ai 14 anni. Il requisito principale è un Isee non superiore a 20.000 euro.
Diversi enti bilaterali offrono bonus centri estivi per i figli dei lavoratori iscritti. Ad esempio, l’Ente Bilaterale del Terziario di alcune regioni prevede contributi fino a 150 euro per settimana, con tetti massimi annuali variabili.
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