Incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale è una delle strategie principali adottate dal Governo italiano per favorire la transizione ecologica nel settore dei trasporti.
Tra le iniziative più rilevanti figura il Bonus moto e scooter 2025, che offre contributi economici significativi a chi sceglie di acquistare ciclomotori, motocicli, tricicli o quadricicli elettrici o ibridi.
Dal 18 marzo 2025 è possibile usufruire degli incentivi, prenotabili tramite i concessionari, con vantaggi che arrivano fino a 4.000 euro.
Quando è possibile prenotare il Bonus moto e scooter?
La fase di prenotazione del Bonus moto e scooter 2025 è partita ufficialmente il 18 marzo 2025 alle ore 10:00.
I concessionari sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma statale dedicata e a prenotare i fondi per conto dei clienti. L’iniziativa rientra nell’ambito degli stanziamenti stabiliti dalla Legge di Bilancio 2021, che ha previsto un fondo totale di 150 milioni di euro, distribuiti in modo progressivo fino al 2026.
Il meccanismo di prenotazione è essenziale: i fondi sono assegnati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e saranno disponibili fino a esaurimento.
Come richiedere il Bonus moto e scooter 2025?
Il processo per richiedere il bonus è stato reso più chiaro grazie alla piattaforma online aggiornata il 17 marzo 2025. I passaggi fondamentali per ottenere l’incentivo sono:
- registrazione del concessionario sulla piattaforma statale;
- prenotazione del contributo per il cliente;
- applicazione dello sconto direttamente in fattura;
- richiesta del rimborso da parte del concessionario;
- recupero del contributo tramite compensazione fiscale.
In aggiunta, secondo quanto indicato dalla Circolare MIMIT del 27 maggio 2024, il compratore deve fornire due dichiarazioni obbligatorie:
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- dichiarazione di mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi (per persone fisiche);
- dichiarazione di mantenimento della proprietà per almeno 24 mesi (per persone giuridiche).
È importante sottolineare che, senza la presentazione di questa documentazione, il contributo non potrà essere riconosciuto.
A quanto ammonta il Bonus moto e scooter?
L’incentivo previsto varia in base alla modalità di acquisto e alla presenza o meno di un veicolo da rottamare. Le principali condizioni sono:
- 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro, senza rottamazione;
- 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, con rottamazione di un veicolo a motore termico classificato come Euro 0, 1, 2 o 3.
La rottamazione consente dunque di ottenere il massimo contributo disponibile, favorendo l’uscita dal mercato dei veicoli più inquinanti.
Chi può richiedere il Bonus moto e scooter?
Il Bonus è accessibile a diverse categorie di acquirenti, a patto che vengano rispettati i requisiti di proprietà e immatricolazione:
- persone fisiche che acquistano, anche tramite leasing, un ciclomotore, motociclo, triciclo o quadriciclo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica, immatricolato in Italia, con obbligo di mantenere la proprietà per almeno 12 mesi;
- persone giuridiche, escluse quelle con codice ATECO 45.40.1 (commercio motocicli), che acquistano o locano finanziariamente veicoli elettrici o ibridi nuovi, immatricolati in Italia, mantenendone la proprietà per almeno 24 mesi.
Questa distinzione tra persone fisiche e giuridiche mira a garantire un uso corretto e finalizzato all’effettiva circolazione dei nuovi veicoli acquistati con il contributo statale.
Quali moto e scooter si possono acquistare con l’incentivo?
I veicoli che rientrano nel perimetro degli incentivi devono appartenere a precise categorie europee, che classificano ciclomotori, motocicli e quadricicli. Nello specifico, sono ammessi:
- L1e, ciclomotori a due ruote con cilindrata fino a 50cc e velocità massima di 45 km/h;
- L2e, ciclomotori a tre ruote con cilindrata fino a 50cc e velocità massima di 45 km/h;
- L3e, motocicli a due ruote con cilindrata superiore a 50cc o velocità superiore a 45 km/h;
- L4e, motocicli a tre ruote asimmetriche con cilindrata superiore a 50cc;
- L5e, motocicli a tre ruote simmetriche con cilindrata superiore a 50cc;
- L6e, quadricicli leggeri con massa inferiore a 350 kg e cilindrata fino a 50cc o potenza inferiore a 4 kW;
- L7e, quadricicli pesanti con massa fino a 400 kg (o 550 kg per il trasporto merci) e potenza fino a 15 kW.
È importante verificare che il veicolo prescelto sia effettivamente omologato in una delle categorie indicate, pena la decadenza del diritto al contributo.
Il Bonus moto e scooter 2025 si configura come una misura concreta per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile. Con contributi fino a 4.000 euro, il programma rappresenta un’occasione vantaggiosa per chi desidera cambiare mezzo di trasporto, riducendo al contempo le emissioni di CO₂.
Dato che i fondi sono limitati e disponibili in base all’ordine cronologico delle domande, è consigliabile procedere rapidamente alla richiesta attraverso i concessionari autorizzati.