Bonus per chi non ha ADI: quali bonus per gli ex percettori RDC?

Francesca Ereddia

2 Maggio 2024

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Bonus per chi non ha ADI: quali sono? Molti ex percettori RdC non rientrano infatti, ad oggi, tra coloro che possono percepire l’Assegno di inclusione, riservato solo a determinate categorie di persone ritenute “fragili” e comunque non immediatamente occupabili se non tramite appositi percorsi.

Ricordiamo infatti che percepiscono ADI:

  • persone con figli minori a carico
  • over 60
  • persone affette da disabilità
  • donne vittime di violenza
  • persone in carico dei servizi sociali

Ma quali sussidi restano ai non percettori dell’assegno di inclusione? Analizziamoli insieme.

Bonus per chi non ha ADI: Supporto per la formazione

Il bonus alternativo per i non percettori di ADI è il Supporto per la formazione. SFL è infatti il bonus riservato alla fascia 18-59, senza figli a carico, senza persone disabili all’interno del nucleo di cui sono caregiver, e che non rientrano nemmeno tra i soggetti che vanno presi in carico dai servizi sociali.

Il Supporto per la formazione consiste in  un sussidio da 350 euro mensili, valido per 12 mesi e non rinnovabili, il cui scopo è quello di sostenere il percettore durante la ricerca di un impiego. Il percettore SFL viene infatti chiamato presso i centri per l’impiego per seguire percorsi formativi idonei a inserirlo nel mondo del lavoro.


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La frequenza dei percorsi formativi, così come l’accettazione di offerte di lavoro, sono obbligatorie pena la revoca del sussidio.

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Carta dedicata a te

Coloro che non percepiscono forma alcuna di sostegno al reddito da parte dello stato, possono richiedere la Carta Dedicata a Te, della quale è appena stata riconfermata una nuova tranche.

La carta, consistente in un importo di 460 euro, può essere usata per l’acquisto di beni di prima necessità presso supermercati e farmacie, oltre che per la benzina.

Con al Carta dedicata te è possibile acquistare esclusivamente beni di prima necessità e prodotto i farmacie e parafarmacie.

Nello specifico, si tratta dei prodotti della presente lista:

  • carni ( suine, bovine, avicole, ovine, caprine, etc)
  • pesce fresco
  • latte, formaggi, e derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti da forno
  • prodotti da pasticceria
  • paste alimentari
  • qualunque tipo di cereale (riso, farro, avena, orzo etc)
  • farine di cereali
  • ortaggi
  • conserve, (pomodori, pelati)
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • omogeneizzati, latte in polvere, alimenti per l’infanzia
  • lieviti naturali
  • miele
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

 

Carta acquisti

A differenza della Carta Dedicata a Te, che non è compatibile con altri sussidi, la Carta acquisti può essere cumulata con l’Assegno di inclusione o il Supporto per la formazione.

Rimane comunque il fatto che sia i percettori di ADI che i non percettori oggetto del nostro articolo possono richiedere la Carta acquisti.  La carta viene erogata bimestralmente, e il suo ammontare è di 80 euro per ogni ricarica.

Assegno sociale

L’assegno sociale può rappresentare una valida alternativa all’assegno di inclusione. L’assegno sociale ammonta a 534,41 euro per il 2024, e viene erogato da INPS per 13 mensilità a tutti coloro che versano in condizioni economiche disagiate.

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Bonus bollette

Anche il bonus bollette rappresenta un aiuto da parte dello Stato a chi ha difficoltà economiche.  Possono accedere al bonus coloro che hanno un:

  • ISEE fino a 9.530€; 
  • ISEE fino a 20.000€ (famiglie con quattro o più figli a carico).