Circola in rete uno strano annuncio. Alcuni privati stanno offrendo la possibilità di richiedere il Bonus vista, fino al 28 febbraio 2025. Peccato che questo bonus, introdotto nel 2022 in seguito a un decreto del Ministero della Salute, sia stato cancellato con la Legge di Bilancio del 2024. A insospettire è anche il fatto che ad alcuni utenti venga chiesto il certificato ISEE, che stando agli annunci dovrebbe essere inferiore ai 28.500 euro. Si tratta quindi di una truffa, o esiste davvero un modo per accedere ancora al Bonus vista? Scopriamo i dettagli qui sotto.
Bonus vista 2025, la truffa che circola online
Pare proprio che qualcuno si stia approfittando dei più fragili. Speculazioni e truffe sui bonus non sono una novità, ma l’ultima in ordine di tempo si distingue, quantomeno, per la sua originalità. In sostanza alcuni privati in rete hanno aperto alla possibilità di fare richiesta per il Bonus vista, fino al 28 febbraio 2025. Ma il bonus è scaduto da tempo, e non sono pervenute indicazioni ufficiali che smentiscano questa realtà.Quello che i suddetti privati offrono, nei fantomatici annunci online, è un accesso rapido al bonus tramite e-mail. Basta inviare i propri dati e a un indirizzo, bonusvista2024@gmail.com o a bonusvista@gmail.com, e il gioco è fatto. In particolare, la richiesta è di fornire il codice fiscale del capofamiglia e il nome e cognome di ogni membro della famiglia che ha bisogno di occhiali da vista. Ma ovviamente la truffa non finisce qui.
Entro 24 ore dall’invio della domanda online, si dovrebbe ricevere via mail l’autorizzazione a procedere all’acquisto facilitato degli occhiali con il bonus. Come? Servendosi di un apposito link a una piattaforma accreditata, per effettuare così il pagamento entro 30 giorni. Soldi facili, dunque, guadagnati a scapito di chi fatica ad arrivare a fine mese. Ma anche i più ingenui, per fortuna, si stanno accorgendo che qualcosa non torna.
Il dettaglio sul certificato ISEE
Prendiamo un dettaglio su tutti. Negli annunci sul nuovo Bonus vista viene fatta richiesta di un certificato ISEE, che deve essere inferiore (così è scritto) ai 28.500 euro. Eppure il bonus ufficiale, cioè quello scaduto a inizio 2024, prevedeva come limite ISEE la soglia minima di 10mila euro. È chiaro alllora che qualcosa non torna. In primis, perché le istituzioni non hanno mai annunciato un innalzamento della soglia ISEE. Inoltre è singolare che siano dei privati a richiedere l’ISEE per degli sconti su lenti e montature. Per cui la conclusione più ovvia è che ci troviamo di fronte a una truffa vera e propria. E il consiglio, per i consumatori, è di non fidarsi mai di queste offerte incongruenti. Troppo belle per essere vere, si dice in gergo. In questo caso è proprio vero.
Cos’è il vero Bonus vista
Il vero Bonus vista statale era stato introdotto il 21 ottobre 2022 da un apposito decreto del Ministero della Salute. Lo scopo della misura era quello di fornire un sostegno economico ai cittadini e alle famiglie in difficoltà. Il bonus era rivolto a tutti i membri di nuclei familiari con un valore ISEE non superiore ai 10mila euro, e prevedeva uno sconto di 50 euro da richiedere una volta sola per ciascun membro.
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Tuttavia, come abbiamo già anticipato, la Legge di Bilancio 2024 ha cancellato questo bonus statale, che è quindi rimasto circoscritto al periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023. In totale sono stati stanziati 5 milioni di euro per ogni anno. Ma gli ultimi consumatori a usufruire del Bonus vista sono stati quelli che ne hanno fatto richiesta all’inizio del 2024 (e hanno avuto tempo 30 giorni per effettuare l’acquisto di occhiali o lenti a contatto con sconto annesso). Tutti i Bonus vista offerti oltre quella data, quindi, vanno considerati illegittimi.