Se la Carta risparmio spesa non arriva e tu pensi di averne diritto, cosa puoi fare? Innanzitutto, va ricordato che la Carta dedicata a te risparmio spesa non è riservata indistintamente a tutti, ma servono dei requisiti ben precisi, visto che è riservata alle famiglie in difficoltà.
Dopo l’errore di INPS sull’erogazione della carta spesa ai non aventi diritto, per contro, alcune famiglie che rientrerebbero nella platea dei beneficiari invece non l’hanno ricevuta. Che fare in questi casi?
Carta risparmio spesa non arriva: perché?
Se la tua carta risparmio spesa non arriva, potrebbero essere diverse le cause. Come noto, le distribuzioni delle card sono iniziate il 18 luglio. Il bonus una tantum consiste in una erogazione di 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà.
Il contributo viene erogato in maniera automatica da INPS, e le famiglie non dovevano far altro che attendere la ricezione del messaggio (o la chiamata) che comunicava loro la possibilità di andare a ritirare la carta. Ma purtroppo , come abbiamo già visto alcuni giorni fa, molti cittadini lamentano di non essere stati contattati e, per contro, alcuni sono invece stati contattati senza avere diritto alla carta spesa. Quindi cosa fare se non siamo stati contattati?
Innanzitutto ripassiamo i requisiti per avere diritto ad accedere al beneficio.
Carta risparmio spesa non arriva? Verifica i requisiti
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Se la tua Carta risparmio spesa non arriva, verifica di essere in possesso dei requisiti. Per potervi accedere, devi infatti:
- essere in un nucleo familiare composto da almeno 3 persone;
- avere un Isee fino a un massimo di 15.000 euro;
- tutti i componenti della famiglia devono essere iscritti all’anagrafe dei residenti;
- è necessario essere residenti in Italia da almeno 5 anni e in modo continuativo da almeno 2.
In teoria (a pare i casi di errore da parte di INPS) non verrete contattati per il ritiro della Carta qualora non foste in possesso dei seguenti requisiti, così come non verrete contattati se siete percettori di Rdc, Naspi e altri sussidi.
Se tuttavia pensate di essere invece in possesso dei requisiti sopra menzionati ma non siete stati contattati, potete agire come segue.
Mancata comunicazione carta risparmio spesa: le liste dei Comuni
Un buon modo per capire se si verrà contattati, giocando d’anticipo e senza dunque aspettare l’sms, è controllare le liste pubblicate dai Comuni. Nelle liste, non verrà ovviamente pubblicato il nome e il cognome dei beneficiari, ma il proprio codice identificativo DSU, così da mantenere la privacy intatta.
Il codice identificativo DSU è un numero di protocollo CAF presente nelle pagine finali della ricevuta che attesta la presentazione della vostra D.S.U, noto anche come Numero di Protocollo ISEE.
Anche se non tutti i Comuni pubblicano tali liste, potete comunque controllare, e, qualora foste nell’elenco, sicuramente la chiamata per il ritiro della Carta avverrà nei giorni o le settimane successive. Se invece non siete in elenco, significa che siete stati esclusi.
A parità di ISEE, ha sempre la priorità la famiglia con minori a carico, quindi dato che le graduatorie vengono stilate seguendo tale criterio e fino ad esaurimento dei fondi statali, potreste essere rimasti esclusi pur essendo in possesso di tutti gli altri requisiti.
Esempio:
- Famiglia 1 con ISEE di 10mila euro, 2 minori a carico
- Famiglia 2 con ISEE di 10mila euro senza minori
La famiglia 1 avrà prevalenza sulla famiglia 2, quindi viene da sè che a fronte di un gran numero di persone, è abbastanza probabile venir “scavalcati” in graduatoria da altri che su noi hanno la precedenza, restando di fatto esclusi dal beneficio.