Il pagamento pensioni per gennaio 2025 è fissato per il prossimo 3 gennaio. Intanto, è arrivato nelle scorse ore il cedolino pensioni INPS gennaio 2025, che nonostante gli aumenti della rivalutazione, mostra un importo per alcuni inferiori a causa dei conguagli, che portano quindi a degli importi più bassi.
Cedolino pensioni INPS gennaio 2025: gli importi più bassi
Se da un lato gli importi potrebbero essere più alti per via delle rivalutazioni, dall’altro eventuali conguagli in negativo potrebbero invece portare a degli assegni più leggeri, per coloro che sono in debito con INPS.
Sul cedolino di gennaio 2025 vengono calcolati gli aumenti conseguenti alla rivalutazione, e cioè gli aumenti dovuti all’adeguamento dei tassi di inflazione, ma chi ha conguagli in negativo potrebbe vedere la sua pensione calare.
In questo cedolino, l’Inps andrà ad effettuare il ricalcolo a consuntivo delle ritenute effettuate nel corso del 2023. Tale calcolo vale tanto per l’Irpef quanto per le addizionali regionali e comunali a saldo.
Azzeramento dei ratei di pensione?
Se le trattenute non siano state sufficienti a compensare quanto dovuto, l’istituto, in qualità di sostituto d’imposta, dovrà andare a recuperare la differenza sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2025, questo anche con azzeramento dell’importo della pensione in pagamento nei casi in cui le imposte risultate pari o superiori all’importo del rateo mensile in pagamento.
A ritrovarsi in questa situazione spiacevole sono coloro che nel corso del 2024 hanno ottenuto somme maggiori rispetto a quelle che l’Inps aveva considerato in via presuntiva.
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Come consultare il cedolino della pensione?
Consultare il cedolino è una operazione abbastanza semplice. E’ sufficiente seguire questi passaggi:
- visitare il sito web ufficiale dell’INPS all’indirizzo www.inps.it.
- fare accesso con SPID, CIE o CNS.
- sull’area personale, cercare l’opzione “Cedolino di pensione”:
- selezionare “Visualizza il Cedolino” nel menu principale.
- selezionare l’anno o il mese di riferimento e di nostro interesse
Una volta all’interno dell’area del cedolino, in questa sezione sarà possibile visualizzare il cedolino di nostro interesse e anche procedere con la stampa
Segnalare errori cedolino INPS
Talvolta, sul cedolino INPS possono comparire degli errori. Diverse sono le cause di errore INPS. Le cause principali sono:
- errori amministrativi;
- calcolo errato dell’importo: ad esempio, applicazione sbagliata di rivalutazioni, detrazioni o integrazioni;
- dati incompleti o non aggiornati: Informazioni personali o fiscali non corrette (ad esempio, cambi di residenza non registrati);
- applicazione di trattenute non dovute: errori nell’applicazione di ritenute fiscali o contributi;
- addebiti errati o non comunicati per il recupero di somme indebite percepite in passato.
- rimborsi non corretti: Pagamenti di arretrati o conguagli gestiti in modo impreciso.
In tutti questi casi, è possibile segnalare l’errore a INPS, tramite diverse modalità.
Online sul sito INPS
Si può segnalare l’imprecisione tramite il sito ufficiale INPS accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS, accedere al cedolino, compilando il modulo di segnalazione, descrivendo l’errore e allegando eventuali documenti di supporto. Il modulo si trova alla voce “Segnalazione oline”
Tramite contact center
Chiama il numero verde: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile, a pagamento in base alla tariffa).
Spiega il problema all’operatore e fornisci i tuoi dati (nome, codice fiscale, numero pensione). L’operatore potrebbe aprire una segnalazione o indirizzarti al passo successivo.
Presso una sede INPS
Cerca la sede INPS più vicina tramite il servizio di ricerca sedi e prenota un appuntamento, portando con te: documento d’identità valido, cedolino errato. eventuali documenti giustificativi.