La certificazione unica Inail è disponibile dallo scorso 18 marzo. Quali sono le modalità per effettuare il download di questo documento e perché è necessario? La CU dell’Inail rientra nelle certificazioni uniche del 2024 necessarie per dichiarazioni dei redditi, oppure per eventuali richieste di sussidi. Il documento dell’ente assicurativo pubblico serve quando il cittadino ha ottenuto delle indennità dall’Inail per via di infortuni sul lavoro, oppure quando c’è l’obbligo di presentare la certificazione da parte del datore di lavoro. Come funziona?
Che cos’è la certificazione unica Inail
Per capire cos’è la certificazione unica Inail è importante prima sapere a cosa serve la certificazione unica e come leggerla. Il documento è necessario per dipendenti nel pubblico e privato, liberi professionisti, lavoratori autonomi e pensionati. L’obiettivo generale è rendicontare dei passaggi di denaro ricevuti. Infatti il dipendente scopre quali sono gli importi delle indennità ricevute, il libero professionista viene a conoscenza di quanto ha ottenuto in totale in un anno da un singolo cliente, mentre il pensionato può verificare dove è stato destinato il suo 5 per mille.
Lo scopo della certificazione unica emessa dall’Inail è indicare quali sono gli importi ottenuti nell’anno precedente – infatti ora sono a disposizione i documenti relativi a quanto percepito nel 2023 – per indennità di inabilità e redditi esenti. Cosa sono? Le indennità per inabilità sono degli indennizzi che l’Inail paga al cittadino che ha un infortunio, per risarcirlo del tempo in cui non ha potuto lavorare.
Le indennità possono essere temporanee se sono valide solo per un certo periodo – per esempio se il lavoratore si riprende e torna al lavoro non ha più diritto all’indennità – oppure assolute se la persona non può più tornare a lavorare. Le indennità (ma non solo) rientrano nei redditi esenti, cioè in quel denaro che non si calcola per la tassazione dell’Irpef.
La richiesta del CUD all’Inail non è sempre necessaria. Gli ex dipendenti dell’ente assicurativo in pensione (ed eredi), i dipendenti nel settore della navigazione e i lavoratori che hanno subìto un infortunio nell’anno precedente devono procedere con questa operazione perché devono tenere traccia anche di questi pagamenti esenti da tasse. Come si scarica la certificazione unica Inail?
Come scaricare Certificazione Unica da Inail
Ci sono tre metodi per ottenere la documentazione dall’Inail.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- Rivolgendosi a un CAF o a un Patronato, che possono procedere con la pratica per conto del lavoratore. I documenti richiesti sono: busta paga o cedolino della pensione; documentazione relativa all’infortunio, che attesta l’intervento dell’Inail con il numero della pratica; copia della carta di identità e della tessera sanitaria.
- Il cittadino può contattare il numero dell’Inail 06.6001 con i documenti a portata di mano. Il numero è disponibile per chiamate da rete fissa e mobile e si paga in base al piano tariffario.
- Il lavoratore può rivolgersi alla pagina dedicata al servizio dell’Inail. Il collegamento avviene con Spid, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica. Se il cittadino è già iscritto al sito dell’ente, può usare le sue credenziali di accesso con nome utente e password scegliendo l’opzione Credenziali Inail.
Tra le opzioni l’interessato trova certificazione unica. L’Inail mette a disposizione una sola certificazione anche nel caso di più infortuni se avvengono nello stesso anno di riferimento, ma dal servizio si possono recuperare anche le certificazioni degli anni precedenti. Cliccando sul nome della certificazione il download parte in automatico e si può stampare il PDF ricevuto dal PC. Poi ci sono i casi particolari:
- Solo i pensionati ex dipendenti Inail e loro eredi possono richiedere la certificazione dal Portale del pensionato, oppure all’ufficio postale con la domanda per ottenerla a casa tramite spedizione al costo di 13 euro.
- Un caso a parte riguarda le certificazioni precedenti al 2015. La procedura prevede che l’utente passi dal servizio e scelga L’Inail Risponde. A questo punto il cittadino completa una domanda online, da presentare con la copia digitale dei documenti richiesti. Una volta completata la domanda con i dati richiesti, il lavoratore verifica la correttezza degli stessi e torna indietro se ci sono degli errori.
Altrimenti completa la procedura scegliendo il bottone per inviare e riceve una comunicazione tramite email dall’Inail, che attesta che la procedura è andata a buon fine. Una seconda mail informerà quando i documenti richiesti saranno pronti per il download, con il link per procedere.
Quanto percepito da Inail va dichiarato?
Dato che l’ente assicurativo paga delle indennità non tassate, la certificazione unica Inail potrebbe sembrare un documento in più, ma non è così. Se il cittadino procede con delle dichiarazioni, è importante inserire anche queste voci, perché comunque sono indicate nelle buste paga e nella documentazione a disposizione dell’ente. In ogni caso non rientrano nel calcolo a fini fiscali.