Proroga comunicazione medico competente INAIL: si ha tempo fino al 31 maggio. L’invio delle comunicazioni spetta ai lavoratori per i quali il medico competente effettua sorveglianza sanitaria ai sensi dell’art. 41 comma 1.
In alternativa, spetta anche ai lavoratori che ne facciano richiesta esplicitamente, quando tale richiesta sia correlata ai rischi lavorativi.
Comunicazione medico competente INAIL
La comunicazione del medico competente INAIL è relativa in particolar modo alla sorveglianza sanitaria sul lavoro. Sono soggetti a sorveglianza sanitaria:
- lavoratori che effettuano “movimentazione manuale dei carichi” e/o “sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”
- lavoratori esposti a rischi sulla base degli indici di valutazione del rischio di cui all’allegato ALLEGATO XXXIII (art. 168, comma 2, lettera d) del D. Lgs. 81/08.
La comunicazione del medico competente è obbligatoria anche quando l’impresa per cui si fa comunicazione abbia cessato la sua attività nell’anno di riferimento. Veniamo ora ad alcune FAQ direttamente dal sito dell’INAIL.
Le FAQ Inail e la domanda per il medico competente
Come posso effettuare la comunicazione?
Per effettuare la comunicazione del medico competente, basta recarsi sul portale INAIL e autenticarsi con SPID, CIE o CNS.
E’ possibile modificare la domanda dopo l’inoltro?
E’ possibile annullare le comunicazioni inviate o modificare le relative associazioni anche dopo l’invio, ma entro e non oltre la scadenza del termine ultimo dl 31 maggio.
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Come posso stampare la ricevuta dell’avvenuta comunicazione?
Generando sul portale un file PDF con le schermate relative alle varie maschere compilate, è possibile poi stampare il PDF, che varrà come ricevuta. Il PDF conterrà anche:
- numero di protocollo
- data
- ora di invio della domanda
Cosa fare nel caso in cui siano stati nominati più medici competenti per la stessa azienda o unità produttiva?
E’ possibile per una stessa unità o azienda avvalersi di più medici competenti: in questi casi ciascun medico competente si identifica come medico coordinato o medico coordinatore, e trasmette i dati aggregati del settore (area, reparto etc.) dell’azienda/unità produttiva di pertinenza
Come comportarsi nel caso di rischi “non normati”?
E’ possibile inserire ulteriori rischi lavorativi nel rigo 43 della sezione relativa all’elenco dei fattori di rischio. I rischi vengono valutati nel DVR dell’azienda o unità produttiva. Vanno ovviamente esclusi i rischi normati, già presenti di base nell’allegato.
Chi sono i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria per “movimentazione manuale dei carichi” e/o “sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”?
Si tratta di tutti quei lavoratori esposti a rischio per gli arti. Il rischio è relativo alle mansioni da essi svolte e quindi di volta in volta valutato secondo il protocollo sanitario dell’azienda produttiva.
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