Un nuovo decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito modifica le regole per il prossimo concorso docenti PNRR 2 del 2024, noto come il secondo grande concorso finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le novità più rilevanti, emergono maggiore difficoltà nella prova scritta e un tempo ridotto a venti giorni per presentare la domanda, rispetto ai trenta giorni concessi nel concorso precedente. Ecco tutti i dettagli.
Come cambia la prova scritta del concorso docenti PNRR 2?
Il decreto firmato il 24 ottobre 2023, ma pubblicato solo recentemente, stabilisce modifiche rilevanti all’impianto delle prove concorsuali. La prova scritta sarà valutata con un massimo di 100 punti e per superarla i candidati dovranno ottenere almeno 70 punti su 100. Questo innalza la soglia rispetto al primo concorso PNRR, in cui era sufficiente ottenere 70 punti complessivi senza l’obbligo di un punteggio minimo su una scala più ampia.
Accedere alla prova orale sarà più selettivo: soltanto un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili potrà accedervi, a condizione che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 70 su 100. Gli unici esclusi da questo conteggio sono coloro che ottengono un punteggio identico all’ultimo degli ammessi, i quali avranno comunque accesso alla prova successiva. Questa modifica al concorso docenti PNRR 2 mira a una selezione più rigorosa dei candidati, riducendo le probabilità di accedere alla prova orale rispetto ai requisiti precedenti.
Solo 20 giorni per fare domanda: i dettagli sui tempi ristretti
Il decreto stabilisce una nuova finestra temporale per la presentazione delle domande: i candidati avranno 20 giorni per iscriversi, contro i 30 previsti per il primo concorso PNRR. Questo cambiamento evidenzia la volontà del Ministero di accelerare le procedure concorsuali, probabilmente per rispettare le scadenze imposte dal PNRR e garantire l’assunzione tempestiva dei docenti entro l’anno scolastico 2024-2025.
Aggiornamenti sui programmi di studio per alcune classi di concorso
Tra le novità del decreto, spicca l’integrazione dell’Allegato A relativo ai programmi specifici per alcune classi di concorso. In particolare, i candidati per le classi di concorso AK24 (Lingue e culture straniere – ebraico) e AM24 (Lingue e culture straniere – neogreco) dovranno prepararsi su programmi aggiornati. Questa integrazione, con un nuovo allegato, offre maggiori dettagli sui contenuti da studiare, contribuendo a delineare un percorso formativo mirato per chi intende partecipare a queste specifiche classi di concorso.
Perché il concorso docenti PNRR 2 sarà più difficile?
L’aumento della difficoltà sembra evidente: da una prova scritta con una soglia di accesso più alta, fino a una finestra temporale più breve per la presentazione delle domande. Questi elementi possono rendere il concorso PNRR 2 più impegnativo rispetto al precedente, richiedendo una preparazione accurata e tempestiva.
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Le nuove regole segnalano l’intenzione del Ministero di innalzare la qualità delle selezioni e di rispettare le tempistiche richieste dal PNRR per l’assunzione di nuovi docenti, contribuendo alla crescita e al miglioramento del sistema scolastico italiano.