Il concorso scuola PNRR bis è pronto a partire con l’uscita dei bandi prevista tra la fine di ottobre e metà novembre 2024, con termine ultimo per la presentazione delle domande fissato entro il 31 dicembre 2024. In totale, saranno disponibili circa 20.000 posti per docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, inclusi 6000 posti di sostegno. Questa nuova tornata concorsuale fa parte del piano del Ministero dell’Istruzione per raggiungere un totale di 70.000 assunzioni entro il 2026, obiettivo strettamente legato ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Quando esce il bando del concorso scuola PNRR bis?
Il bando del concorso scuola PNRR bis sarà pubblicato in due fasi. La prima riguarderà la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, mentre il secondo bando sarà destinato alla scuola secondaria di I e II grado. Il bando ufficiale dovrebbe essere reso disponibile tra ottobre e novembre 2024, garantendo tempo sufficiente per l’invio delle domande entro fine dicembre 2024.
I candidati dovranno affrontare una prova scritta computer-based, composta da 50 quesiti a risposta multipla, e una prova orale che valuterà le competenze pedagogiche e didattiche, con la possibilità di una prova pratica per alcune classi di concorso.
Critiche della UIL Scuola RUA: idonei esclusi dai concorsi precedenti
Nonostante l’annuncio del nuovo concorso, la UIL Scuola RUA ha espresso forti critiche sulla gestione delle assunzioni. Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della UIL Scuola RUA, ha denunciato il fatto che migliaia di docenti già idonei nei concorsi precedenti, inclusi quelli del 2023, non siano ancora stati assunti né inseriti nelle graduatorie definitive.
Secondo D’Aprile, è “assurdo” che si stiano già riservando 19.000 posti per il nuovo concorso, mentre molti dei docenti che hanno superato le prove nei concorsi passati non hanno ottenuto un posto. La UIL propone invece di dare la priorità all’assunzione degli idonei, evitando così di sottoporli a nuove selezioni, e di sfruttare le graduatorie già esistenti per coprire i posti vacanti.
Le proposte della UIL Scuola RUA per il concorso scuola PNRR bis
Una delle proposte avanzate dalla UIL è la redistribuzione dei posti vacanti tra le diverse regioni. Spesso, in alcune aree d’Italia, ci sono posti non coperti per mancanza di candidati, mentre in altre regioni le graduatorie sono lunghe. La redistribuzione permetterebbe di ridurre queste disparità e di dare una risposta concreta alla carenza di personale docente.
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Per la UIL Scuola RUA, l’urgenza sta nella stabilizzazione del personale precario. Forzare i docenti che hanno già superato un concorso a una nuova verifica è ritenuto ingiusto. Assumere gli idonei senza ulteriori rinvii rappresenterebbe un passo decisivo per la stabilità del settore, contribuendo anche alla crescita economica del Paese. Tale misura sarebbe fondamentale per rispondere alle sollecitazioni della Corte Europea, che ha recentemente criticato la reiterazione dei contratti a termine per il personale docente in Italia.