Le convocazioni ADI dei servizi sociali hanno appena avuto inizio, ma come prepararsi al colloquio e cosa aspettarsi? Ecco che cosa sappiamo
Convocazioni ADI servizi sociali: come prepararsi?
Come noto, i servizi sociali convocano i percettori ADI per l’analisi multidimensionale del nucleo.
L’analisi multidimensionale è necessaria per definire i bisogni del nucleo e comprendere se vi sono membri attivabili al lavoro o meno.
Al colloquio è necessario presentarsi muniti di documento di riconoscimento. Inoltre, verranno chieste informazioni sui titoli di studio e sullo stato occupazionale.
Gli assistenti visioneranno dunque il fascicolo della situazione familiare, verificando l’eventuale presenza di membri con disabilità, minorenni, etc.
E’ proprio la presenza di membri affetti da disabilità, o minori di anni 3, a rappresentare il discrimine tra il percettore attivabile al lavoro e quello non attivabile al lavoro.
Esempio 1: fruitrice di ADI con 3 figli minori a carico, di cui uno affetto da disabilità. In questo caso, in quanto caregiver del minorenne disabile, la beneficiaria non può essere indirizzata verso gli uffici del lavoro.
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Esempio 2: fruitrice ADI con 3 figli minorenni a carico. Nessuno di loro affetto da disabilità. In questo caso, verrà indirizzata ai centri per il lavoro poiché attivabile al lavoro.
Esempio 3: fruitrice con 2 figli minori, uno di 6 anni, l’altro di 2. In quanto madre di un figlio sotto i 3 anni, non è ritenuta attivabile al lavoro.
Tempistiche: 120, 90 e 60 giorni
Dopo di che, a distanza di 3 mesi, (90 giorni) gli assistenti sociali ricontatteranno il nucleo beneficiario per un nuovo colloquio. Non sono ancora note le modalità di contatto, verosimilmente si crede avverranno telefonicamente (anche se potrebbero avvenire nuovamente in presenza).
Ogni 90 giorni, infatti, i nuclei beneficiari (a prescindere che vi siano o meno occupabili) sono tenuti ad avere nuovi contatti con gli assistenti sociali.
Le persone non attivabili al lavoro sono comunque tenute a firmare il Patto di Inclusione sociale: per loro verranno studiati e pensati progetti di partecipazione sociale appositi.
Ricordiamo infatti che:
- a 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD (patto di attivazione digitale) tutti devono presentarsi ai servizi sociali (quindi se non chiamati, devono farlo spontaneamente);
- ogni 90 giorni (attivabili al lavoro e non) devono dare rendicontazione ai servizi sociali sulle eventuali attività svolte (PUC, corsi di formazione, progetti etc);
- entro 60 giorni dalla convocazione , gli attivabili al lavoro devono sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato per attivarsi al lavoro.
Il Patto di inclusione sociale: cosa è?
Il Patto di inclusione sociale viene firmato dai non attivabili al lavoro per essere inseriti in progetti speciali ed anche per ricevere assistenza nei casi di situazioni famigliare impegnative dal punto di vista della disabilità.
Nello specifico, viene sottoscritto quando:
- vi sono elementi che richiedono l’attivazione di un’Equipe Multidisciplinare per una valutazione approfondita;
- non emergono bisogni complessi, ma vi sono problematiche lavorative (ad esempio mamma con neonato, bambino sotto i 3 anni, o con più di 3 figli minori a carico);
- vi sono situazioni complesse che necessitano dell’attivazione di servizi specialistici per la cura e la salute.
- assistenza compiti;
- baby sitting;
- assistenza domiciliare
Durata e del colloquio ed altre domande
La durata del colloquio è di circa 20 minuti. Vengono inoltre richiesti dettagli sulla proprietà della casa e sull’idoneità ad ospitare tutti i membri del nucleo familiare.
Buonasera, mi chiamo Roberto Chillura e a seguito di un problema oncologico sono disabile al 100% . tramite Caf ho la carta ADI avendo un isee di 145 euro. Ho chiamato l’INPS x sapere come comportarmi per il colloquio con i servizi sociali e mi è stato risposto di attendere la telefonata per il colloquio. Visto che non arriva è il caso che vado in circoscrizione ad informarmi???? Grazie mille per la disponibilità, auguro una buona serata
Sercizi non hanno voluto fare patto lavoro dopo primo incontro dicendo che non inficia sulla mia domanda risultato domanda revocata con 6o%invalidità categorie protette e senza altro reddito di nessun tipo
Aiuti nessuno da parte dei sercizi sociali Bernareggio comune da querela