Decreto attuativo Carta Dedicata a Te: pubblicato in Gazzetta il Decreto attuativo n. 146 del 24 giugno 2024 per la Carta, che ribadisce quanto già annunciato nelle scorse settimane.
Entro luglio, dovrà essere data comunicazione, da parte dei Comuni, alle famiglie aventi diritto.
Decreto attuativo Carta dedicata a Te
Ufficializzati i parametri d’accesso e gli importi della Carta dedicata a te:
- un ISEE fino a 15mila euro;
- un importo di 500 euro.
Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.330.000, e specifica il decreto, le nuove carte sono “nominative e sono rese operative dal mese di settembre 2024”.
Verranno date le dovute comunicazioni alle famiglie beneficiarie entro luglio 2024, per il ritiro della Carta in Posta. Poi, a settembre, l’attivazione.
Infatti, sul comunicato si legge che: “Entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto, INPS rende disponibili ai singoli comuni gli elenchi di cui al comma 1, attraverso una applicazione WEB sul sito www.inps.it unitamente alle relative istruzioni operative”
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Il primo pagamento con la Carta deve essere effettuato dal beneficiario entro e non oltre il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio.
Graduatorie Carta dedicata a te
Entro 30 giorni dal decreto (il che significa alla fine di luglio) i Comuni ricevono da INPS l’elenco dei beneficiari, per poter così procedere all’invio delle convocazioni e stilare le graduatorie.
La graduatoria sarà stilata secondo i seguenti criteri di precedenza:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre
2010, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso; - nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre
2006, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso; - nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più
basso;
Incompatibilità Carta dedicata a te
Il presente Decreto attuativo fa anche riferimento alle incompatibilità della Carta con altri sussidi. Nello specifico, il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente percepiscano:
- Assegno di inclusione;
- Carta acquisti;
- “qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale)”.
Inoltre, non spetta a:
- percettori di Naspi
- percettori di DIS-COLL;
- indennità di mobilità; e
- fondi di solidarietà per l’ntegrazione del reddito;
- percettori di cassa integrazione guadagni-CIG;
- fruitori di qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.