Le detrazioni 730 per donazioni a istituzioni religiose danno la possibilità ai contribuenti di ottenere uno sconto sulle imposte dovute, in cambio di donazioni effettuate a enti religiosi riconosciuti dallo Stato.
Tali donazioni devono essere documentate correttamente e versate tramite mezzi tracciabili come bonifici bancari, carte di credito o altri strumenti simili. La detrazione riguarda sia le donazioni a favore della Chiesa Cattolica che a favore di altre confessioni religiose che abbiano stipulato accordi con lo Stato italiano.
Detrazioni 730 per donazioni a istituzioni religiose: requisiti
Possono usufruire di queste detrazioni tutti i contribuenti che effettuano una donazione a istituzioni religiose o a enti da esse affiliati. Le istituzioni religiose devono essere legalmente riconosciute dallo Stato, che regola la possibilità di usufruire delle detrazioni a favore di determinati enti. Tra le principali categorie vi sono le donazioni a favore della Chiesa Cattolica, ma anche altre confessioni religiose, come quelle protestanti, ortodosse, ebraiche, musulmane, buddiste, indù e altre, possono essere oggetto di detrazione fiscale, sempre che l’ente beneficiario rispetti i requisiti normativi.
Come fare per ottenere la detrazione
La detrazione fiscale viene riconosciuta solo per le donazioni che sono effettuate in modo tracciabile, ossia con pagamenti che possano essere facilmente verificati. I mezzi di pagamento accettati includono:
- bonifico bancario
- carta di credito
- altri strumenti elettronici che permettono la tracciabilità del pagamento.
Per poter usufruire della detrazione, infatti, il contribuente deve averla effettuata con metodo tracciabile e la ricevuta del pagamento effettuato va conservata, così da poter essere presentata. Tutte Le ricevute devono attestare in modo chiaro la natura della donazione, cioè che essa sia destinata a fini religiosi e non ad altro scopo.
La spesa si porta in detrazione al momento della presentazione del 730, come per qualsiasi altro tipo di detrazione. Il codice da segnalare in questo caso è il 19, codice che riguarda, appunto “erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose”.
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L’importo massimo della detrazione
La legge stabilisce un limite massimo per la detrazione, che è fissato attualmente a un importo di 1.032,91 euro. Questo significa che, se un contribuente effettua donazioni a istituzioni religiose, potrà detrarre dall’imposta sul reddito una percentuale dell’importo versato, fino a un massimo di questa somma. Il calcolo della detrazione avviene sul totale delle donazioni effettuate nel corso dell’anno, entro il limite stabilito dalla legge.
Differenze tra donazioni a favore della Chiesa Cattolica e altre confessioni religiose
E’ possibile effettuare donazioni a enti di tutte le confessioni religiose, con le modalità di detrazione siano simili. Tuttavia, esistono delle differenze tra le donazioni fatte a favore della Chiesa Cattolica e quelle fatte verso altre confessioni religiose.
Mentre Le donazioni alla Chiesa Cattolica, per esempio, possono anche essere indirizzate al sostegno delle attività ecclesiastiche locali o nazionali, le donazioni ad altre confessioni religiose sono destinate a confessioni religiose per i medesimi scopi, ma solo agli enti riconosciuti dallo Stato italiano. Tuttavia, il principio di base della tracciabilità del pagamento e della documentazione rimane invariato per tutte le confessioni.