Domande ADI improvvisamente in sospensione: brutte sorprese per moltissimi percettori che per il 26 agosto 2024, avrebbero dovuto ricevere il sussidio e invece si sono visti sospendere le domande. I centri per l’impiego presi d’assalto.
Se per molti tutto è andato come sempre, con le lavorazioni e pochi giorni dopo l’erogazione del sussidio, non per tutti è così: la domanda accolta è passata in sospensione, senza ragioni valide.
Domande ADI improvvisamente in sospensione
Molti utenti si sono ritrovati con le domande in sospensione. Centri d’impiego presi d’assalto da centinaia di percettori che all’improvviso si sono ritrovati senza la consuetudinaria erogazione. La situazione d’emergenza è stata denunciata anche da vari Comuni.
Tra i primi a denunciare la situazione, è proprio il Comune di Palermo, il cui presidente consiliare Salvatore Imperiale ha infatti dichiarato: “Questa mattina il Centro per l’Impiego di Palermo è stato preso d’assalto da centinaia di palermitani che la scorsa settimana si sono visti sospendere il pagamento dell’assegno di inclusione per mancata convocazione presso il Centro per l’impiego. Un disservizio che penalizza sia chi ha bisogno del sostegno economico, prontamente sospeso dall’Inps, sia gli impiegati del CPI, che devono fronteggiare la rabbia e la frustrazione continua dei percettori ADI che vengono convocati da un ufficio o un altro senza alcuna chiarezza. Chiederò un tavolo di confronto tra Ministero, Centro per l’impiego e Servizi sociali del Comune di Palermo in maniera tale da affrontare in maniera risolutiva la problematica”
Non si conoscono ancora le motivazioni dietro questa sospensione, ma pare si tratti di un problema tecnico.
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“Un disservizio che penalizza”
E la dichiarazione del presidente fa effettivamente riflettere: è davvero un disservizio che penalizza, come dimostrano anche i numerosi commenti che riceviamo sulla nostra pagina, di utenti che lamentano un forte disagio economico causato proprio dalla mancanza dell’erogazione. A rendere la situazione ancora più drammatica, l’imminente ritorno a scuola dei figli dei percettori, che ora si ritrovano a fare i conti con una entrata in meno e materiale scolastico da acquistare.
Non conosciamo ancora le reali motivazioni dietro questo disservizio. INPS per la famiglia aveva ipotizzato a un mancato pagamento dovuto alla mancata presentazione ai servizi sociali, ma ad oggi possiamo dire che in verità le domande sospese sono troppe, per trattarsi del caso della mancata presentazione ai servizi sociali. Vi terremo aggiornati in merito.
Salve sono romina cirino provo chiamare il una risposta la voglio pure io sono andata assistenza sociale nn sa niente voglio sapere un spegazione sindacato ha mandato imel ancora nn cio una risposta grazie se qualcuno mi fa sapere gualcosa grazie