Il 2024 è ormai agli sgoccioli, ma per chi ha messo da parte qualche risparmio, è ancora possibile (e consigliabile) puntare su alcuni investimenti sicuri prima della fine dell’anno. Ecco quali sono le strategie più convenienti per investire a novembre una cifra ipotetica di 5.000 euro.
Dove investire a novembre, i conti deposito
Investire qualche risparmio prima della fine dell’anno potrebbe essere una buona idea. Prima di partire, però, occorre tenere conto di un fattore critico in questo inizio di novembre 2024. Le elezioni americane, infatti, potrebbero destabilizzare in maniera imprevedibile il mercato azionario sul medio-lungo periodo, aumentando la volatilità del prezzo delle azioni. Con possibili ripercussioni a cascata sul sistema finanziario ed economico globale.
Tenendo conto di queste premesse, una prima idea di investimento sicuro per il mese di novembre sono senza dubbio i conti deposito. I conti deposito sono strumenti di risparmio simili ai conti corrente, ma con un’operatività ridotta a operazioni di versamento e prelievo. Attualmente, se si considera un investimento nel breve-medio termine, con un orizzonte temporale compreso tra i 6 e i 60 mesi (e tutelato fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi), i conti deposito offrono rendimenti che possono arrivare a un massimo del 4,10% lordo. I rendimenti sono sensibilmente calati rispetto allo scorso anno, quando si era toccata quota 8%, ma si tratta comunque di un’opzione ancora piuttosto valida. Un esempio: se si decidono di investire 5.000 euro in un conto deposito con il tasso di interesse più elevato, è possibile ottenere un guadagno netto di circa 425,10 euro in 36 mesi.
I titoli di Stato
Un altro investimento sicuro per il mese di novembre è rappresentato dai titoli di Stato. Secondo gli esperti, investire nei titoli di Stato italiani entro la fine dell’anno può rivelarsi una scelta molto vantaggiosa, grazie a rendimenti tuttora molto stabili (nonostante il triplo taglio dei tassi d’interesse operato quest’anno dalla Bce). Al momento i Btp italiani garantiscono rendimenti del decennale (superiori al 3,5%) che battono l’inflazione pari allo 0,7% in Italia. E la forte domanda in occasione della recente emissione di Btp a 7 e 30 anni è un’ulteriore conferma dell’interesse degli investitori verso questi strumenti. Per investire nei titoli di Stato, occorre rivolgersi alla banca o a un intermediario abilitato, comprando in asta sul mercato primario (quando avviene l’emissione dei titoli) o successivamente sul mercato secondario, dove si verifica lo scambio quotidiano dei titoli.I buoni fruttiferi e le obbligazioni
Anche i buoni fruttiferi postali (BFP) garantiscono in questo momento un ottimo rendimento fisso, e in più godo di una fiscalità agevolata (al 12,5%). A novembre 2024, le opzioni di risparmio postale più interessanti garantiscono rendimenti annui lordi fino al 2,50%. Quindi se si investono 5.000 euro in buoni fruttiferi, con 24 sottoscrizioni periodiche in 4 anni si avranno in tasca 5.454,18 euro.
Altra opzione valida di investimento sono le obbligazioni corporate, cioè i titoli emessi da società con lo scopo di raccogliere finanziamenti. In seguito al calo dei tassi d’interesse, parecchie società hanno emesso corporate bond volti a finanziare il proprio debito. È tuttavia consigliabile controllare il rating delle obbligazioni fornito periodicamente da agenzie indipendenti come Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s. Le obbligazioni con rating più affidabile vengono classificate con la dicitura “Investment Grade”, mentre quelle più rischiose sono definite “High Yield”.
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Investire in azioni
Nonostante la probabile volatilità dei mercati a seguito delle elezioni USA, l’investimento in azioni resta un’opzione molto valida. Investire 5.000 euro in azioni è una scelta meno sicura rispetto alle opzioni fin qui esaminate, ma consente di ottenere una rendita potenzialmente maggiore. Basti considerare che negli ultimi 5 anni il rendimento medio dell’S&P 500 è stato dell’11,46%. E addirittura, sulla Borsa italiana si trovano titoli che negli ultimi 10 anni sono cresciuti oltre il 1000%.
Se si decide di investire in azioni, occorre però minimizzare il rischio diversificando il più possibile. Un’ottima strategia è quella di costruire un portafoglio diversificato con esposizione verso settori con buone prospettive di crescita, andando a individuare le migliori azioni sia nella Borsa italiana che all’estero, ad esempio a Wall Street.
Puntare sull’oro
L’investimento sull’oro resta un’ottima idea anche in questi ultimi mesi del 2024. Nonostante i nuovi record di prezzo (oltre i 2.800 dollari l’oncia) i nuovi tagli ai tassi d’interesse hanno avuto un impatto positivo sul valore dell’oro. E anche le incertezze economiche e geopolitiche stanno contribuendo alla solidità del valore del metallo giallo. L’oro è infatti il bene rifugio per eccellenza, ed è una scelta piuttosto sicura se si sceglie di diversificare i propri investimenti. Se avessimo investito 1.000 euro in oro 10 anni fa, ad esempio, avremmo in tasca circa 2.415 euro.
Gli ETF e i piani di accumulo
Una strategia d’investimento meno scontata, ma ugualmente efficace, è quella di comprare ETF, ovvero panieri di titoli scambiabili sul mercato come fossero azioni. Gli ETF sono pensati per replicare un indice o un altro asset sottostante e aiutano a diversificare il proprio portafoglio. Investire piccole somme, come 5.000 euro o simili, costringe però a selezionare con molta attenzione gli asset più sicuri.
Altra opzione per guadagnare partendo da piccole cifre sono i piani di accumulo (PAC). In questo caso, siccome gli investimenti vengono dilazionati nel tempo, si riduce notevolmente il rischio di market timing e il portafoglio viene costruito in maniera graduale, bilanciata e diversificata, attraverso gli ETF o i fondi comuni di investimento.
Il crowdfunding
Una scelta interessante, ma potenzialmente più rischiosa, è quella di investire in progetti di crowdfunding. Il crowdfunding è in sostanza una modalità di finanziamento collettivo pensata per supportare progetti e startup ad alto tasso di sviluppo, che difficilmente ottengono finanziamenti attraverso i canali tradizionali. Investendo 5.000 euro in crowdfunding si può partecipare agli utili e alle decisioni della società (in proporzione al capitale investito) ed è possibile intervenire su una grande varietà di settori, come l’immobiliare, il turismo, la tecnologia e l’innovazione.
I Bitcoin e le criptovalute
Per concludere, nel 2024 l’investimento in Bitcoin o altre criptovalute è ancora un’opzione da considerare. I guadagni potenziali in questo settore sono molto elevati, ma criptovalute come Bitcoin o Ethereum sono estremamente volatili nel tempo, anche sul breve periodo. Si tratta quindi di investimenti in linea di massima poco sicuri.