ENEA, cos’è e come fare dichiarazione

Francesca Ereddia

8 Marzo 2024

Seguici su: Instagram    whtasapp    youtube   tiktok   facebook

ENEA: cosa è e come si compila? La procedura va compilata esclusivamente online, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.  Vediamo come

Che cos’è la pratica ENEA?

La pratica ENEA è una pratica che è necessario compilare ogni qualvolta si voglia usufruire dei:

  • Superbonus 110%
  • Ecobonus
  • Sismabonus (spesso integrato al Superbonus)
  • Bonus Casa o Bonus ristrutturazioni
  • Bonus Facciate
  • Bonus Verde
  • Bonus Mobili

E’ necessario rispettare il termine massimo di 90 giorni dalla fine dei lavori. La fine dei lavori viene acclamata nel momento in cui viene attestata la funzionalità degli impianti, o con la attestazione del soggetto che ha eseguito i lavori, che ne dichiara al fine compilando l’asseverazione. Non è valida l’autocertificazione.

Quanto costa la pratica ENEA?

Il costo della pratica varia sulla base del tipo di intervento  per cui la si richiede. In media, comunque, una asseverazione costa tra i 60 ed i 200 euro, e la compilazione pratica dai 100 ai 350 euro.

Che dati servono per compilare l’ENEA?

Recandoci sul sito bonusfiscali.enea.it potremo procedere alla compilazione della nostra pratica ENEA. I dati sono relativi tanto ai richiedenti (siano essi persone fisiche o giuridiche) quanto all’edificio oggetto delle ristrutturazioni. Sono inoltre necessari ulteriori dati sulle tipologie di interventi effettuate.

Dati dei soggetti

Ricordiamo che i soggetti autorizzati a compilare la pratica ENEA sono:

  • il diretto interessato, ossia il beneficiario della misura (per gli interessati è possibile accedere al portale con SPID o CIE)
  • l’intermediario, il soggetto che compila per conto di un cliente, un condominio o una società
  • Asseveratore, abilitato a trasmettere le asseverazioni necessarie, ad esempio, al Superbonus 110%
  • Persona giuridica (società, associazione etc.)

Nel caso di persona fisica, i dati da inserire saranno

• nome e cognome
• sesso
• data e luogo di nascita
• luogo e indirizzo di residenza
• codice fiscale
• recapito telefonico

Nel caso di persona giuridica, invece, sarà necessario specificare se:

  • soggetto con partita IVA/ codice fiscale
  • condominio
  • condominio minimo senza amministratore
  • ragione sociale
  • recapito telefonico
  • sede legale

Dati dell’edificio

Per i dati relativi all’immobile, invece, è necessario riportare:

  • regione, provincia e comune dell’edificio oggetto dell’intervento
  • indirizzo e numero civico
  • scala ed interno
  • CAP

Sono inoltre necessari:

  • i dati catastali dell’immobile oggetto d’intervento (obbligatori)
  • la specificazione della superficie utile;
  • il titolo di possesso (se si è proprietari, detentori, familiari conviventi etc)
  • Numero unità immobiliari che compongono l’edificio
  • Anno di costruzione (non obbligatorio nel caso di Bonus ristrutturazioni)
  • Destinazione d’uso generale
  • Tipologia edilizia 

Dati dell’intervento e scheda degli interventi

Nella sezione “dati dell’intervento” è necessario specificare se l’intervento riguarda:

  • l’intero edificio
  • parti di esso
  • una singola unità immobiliare
  • parti comuni condominiali

A questo punto, alla scheda degli interventi, potremo procedere a specificare i tipi di intervento effettuati.

Invio della domanda

A questo punto, possiamo inviare la domanda. Il sistema farà una verifica di validazione per segnalarci gli eventuali campi incompleti. Dopo di che, potremo decidere se salvare la domanda in bozze oppure se inviare la domanda ai sistemi ENEA.

Leggi anche  “1000 posti di lavoro al giorno”: la retorica di Giorgia Meloni sotto la lente (reale) dei dati  

A conferma dell’avvenuta trasmissione. l’utente riceverà un  Codice Personale Identificativo relativo alla scheda inviata. La scheda rimane consultabile, in qualsiasi momento, nella propria Area Personale.