Esenzione ticket per disoccupati: hanno diritto all’esenzione coloro che risultino nella condizione di disoccupato, con reddito familiare lordo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro se vi è coniuge a carico. Per ogni figlio a carico è previsto un ulteriore tetto di reddito aumentato di 516,46 euro a figlio.
A cosa serve il ticket sanitario?
l ticket sanitario è una tassa che tutti i cittadini sono tenuti a pagare quando ricevono cure mediche. Istituito nel 1982, ogni anno è possibile richiedere il rinnovo esenzione ticket, in base alla propria situazione.
Questo ticket è richiesto per:
- servizi medici generici
- visite specialistiche
- test diagnostici,
- cure in pronto soccorso (se non è un’emergenza)
- terapie termali.
Alcuni pazienti sono esenti dal pagamento del ticket, tra cui, appunto, anche i disoccupati.
Esenzione ticket per disoccupati: a chi spetta?
Sono titolari dell’esenzione tutti coloro che si trovano in stato di disoccupazione secondo i limiti reddituali sopra indicati.
Per contro, il fruitore deve però tempestivamente comunicare eventuali variazioni reddituali comportanti la perdita del diritto all’esenzione.
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La comunicazione va fatta presso l’ASL, che provvederà a cancellare l’esenzione stessa. La mancata comunicazione della modifica delle condizioni reddituali comporta delle conseguenze penali.
Come richiedere l’esenzione dal ticket per i disoccupati?
E’ possibile chiedere l’esenzione:
- tramite gli sportelli della propria ASL del Comune di residenza
- on line, accedendo al servizio web dedicato, utilizzando le credenziali SPID o Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi
Altri soggetti a cui spetta l’esenzione ticket
Ricordiamo che vi sono altri soggetti cui spetta l’esenzione dal ticket. E sono nello specifico:
- soggetti con età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni appartenenti a nuclei familiari con un reddito
- complessivo annuo non superiore a 36.151,98 euro.
- titolari di pensioni sociali (e i familiari a loro carico)
- titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, quando il reddito familiare complessivo non supera gli 8.263,31 euro (11.362,05 euro se con coniuge, più 516,46 euro per ogni figlio a carico).