Buone notizie per gli italiani che hanno assoluto bisogno di farmaci gratis. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha infatti aggiornato l’elenco dei medicinali che da oggi saranno accessibili gratuitamente ai pazienti del nostro Paese. Sette nuovi medicinali per tutti, dunque, tra cui figurano farmaci innovativi per il trattamento della colite ulcerosa, estensioni per medicinali contro la sclerosi multipla, e medicinali per le malattie cardiovascolari. Scopriamo qui sotto l’elenco completo dei sette farmaci gratis e tutti i dettagli sanitari a riguardo.
Farmaci gratis, l’Aifa aggiunge sette medicinali alla lista
Una mossa inattesa ma graditissima, quella dell’Aifa, che semplificherà enormemente la vita a tutti i pazienti italiani in difficoltà economica. Da oggi, infatti, potranno accedere ad altri sette farmaci di importanza capitale, resi disponibili senza costi grazie proprio alla recente approvazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Ecco quindi un excursus dettagliato.Velsipity, il nuovo medicinale per la colite ulcerosa
Il primo farmaco gratuito approvato dall’Aifa è Velsipity, un medicinale che contiene una molecola di nuova generazione, studiata per i pazienti con colite ulcerosa da moderata a grave (che non rispondono alle tradizionali terapie). Il farmaco sarà reso disponibile per tutti i maggiorenni a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Aubagio, farmaco per la sclerosi multipla esteso anche ai bambini
Aubagio, altro farmaco nella lista Aifa, è invece utilizzato da tempo per gestire la sclerosi multipla. Ora la nuova approvazione dell’Agenzia estenderà l’utilizzo anche ai pazienti pediatrici dai 10 anni in su. Si tratta di un grande passo in avanti, essendo questo un medicinale a somministrazione orale e con ottimo profilo di tollerabilità, che contribuisce in modo significativo a contenere l’attività infiammatoria e a ridurre la frequenza delle ricadute.
Dalbavancina Teva, l’antibiotico generico per infezioni cutanee
Via libera anche alla rimborsabilità di Dalbavancina Teva, che sarebbe una versione generica dell’antibiotico usato nelle infezioni batteriche acute della pelle e dei tessuti molli. Il farmaco potrà essere utilizzato sia dagli adulti che dai bambini (a partire dai 3 mesi di età), in contesti ospedalieri e, in certi casi, anche a domicilio.
Ceprotin, per pazienti cardiovascolari a rischio trombotico
Stesso discorso anche per il Ceprotin, una preparazione a base di proteina C umana, che viene usata per prevenire e trattare complicanze trombotiche in pazienti con deficit congeniti di questa proteina. Grazie alla nuova indicazione Aifa, saranno rimborsabili casi rari ma ad alto rischio, come la porpora fulminante o la necrosi cutanea indotta da cumarina. Ma la somministrazione, in questo caso, può avvenire solo in ospedale.
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Evkeeza, l’anticorpo contro l’ipercolesterolemia
Si passa poi all’Evkeeza, un anticorpo monoclonale per l’ipercolesterolemia familiare omozigote. Che adesso ha ottenuto il via libera per due nuove indicazioni, con cui si estende la rimborsabilità del trattamento a pazienti pediatrici a partire da 6 mesi di età. Grazie alla combinazione con dieta e altre terapie ipolipemizzanti, Evkeeza è fondamentale per abbassare il rischio cardiovascolare precoce.
Kaftrio e Kalydeco, due trattamenti per la fibrosi cistica
Sia Kaftrio e Kalydeco, due trattamenti mirati per la fibrosi cistica, saranno infine rimborsabili anche per i bambini tra 1 mese e 6 anni di età, in funzione del tipo di mutazione genetica. L’estensione di Kaftrio, in particolare, è per i bambini dai 2 ai 6 anni, e consente un trattamento precoce della malattia, migliorando la funzione respiratoria e riducendo le infezioni polmonari già nella prima infanzia. Quanto a Kalydeco, è stato approvato per i bambini da 1 mese a 4 mesi con mutazioni specifiche del gene CFTR. Una scelta che aiuterà in maniera significativa la cura precoce della fibrosi cistica.
In generale, tutte queste estensioni gratuite approvate dall’Aifa garantiranno una presa in carico più precoce ed efficace di patologie complesse, migliorando enormemente aspettativa e qualità di vita dei pazienti. “Si amplia il ventaglio terapeutico per patologie gravi e invalidanti”, ha comunicato a questo proposito l’Agenzia, “dando nuove speranze a famiglie e pazienti”.