Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-21 ha portato alcune novità importanti, soprattutto l’indennità disagio ATA. Si tratta di un’indennità aggiuntiva per coloro che lavorano in più scuole, pensata per riconoscere l’impegno extra di chi svolge questo tipo di lavoro.
Per capire meglio di cosa si tratta, è importante sapere che il personale ATA è composto da persone che svolgono mansioni di vario tipo nelle scuole, ad esempio il personale amministrativo, gli addetti alle pulizie, i tecnici specializzati, e così via. In poche parole, sono coloro che supportano l’attività didattica e la gestione della scuola, ma non sono insegnanti.
Vediamo allora cosa dice di nuovo il contratto sull’indennità disagio ATA, che è stato siglato presso l’Aran il 18 gennaio.
Che cos’è l’indennità disagio ATA
Secondo il nuovo CCNL 2019-21, gli assistenti tecnici che lavorano nelle scuole elementari e che operano su più sedi hanno diritto a un’indennità chiamata “di disagio”. Questa indennità disagio ATA è stabilita dall’articolo 77 del contratto e varia da un minimo di 350 euro a un massimo di 800 euro lordi all’anno. L’importo preciso viene deciso durante le negoziazioni tra i sindacati e i datori di lavoro.
La cifra dell’indennità tiene conto di quanti edifici scolastici l’assistente tecnico è responsabile e della distanza media tra di essi. In altre parole, più scuole ci sono e più sono lontane tra loro, più alta sarà l’indennità. Questo è pensato per compensare adeguatamente gli assistenti tecnici per le difficoltà logistiche che affrontano nel loro lavoro.
I soldi per pagare questa indennità provengono da un fondo speciale destinato a migliorare l’offerta educativa nelle scuole. Investire nell’indennità di disagio non solo aiuta direttamente gli assistenti tecnici, ma contribuisce anche a migliorare la qualità complessiva dell’istruzione fornita agli studenti. Questo perché un ambiente di lavoro più giusto e gratificante per il personale tecnico può portare a una migliore esperienza per tutti gli studenti.
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Chi può beneficiare della nuova indennità?
Come abbiamo visto, il nuovo CCNL per il settore dell’istruzione, firmato dal Ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali, introduce diverse migliorie salariali e nuove indennità per il personale ATA, cioè coloro che svolgono compiti tecnici e amministrativi nelle scuole.
Una di queste nuove indennità riguarda gli assistenti tecnici del primo ciclo che lavorano in più scuole. Questo gruppo di assistenti tecnici è stato previsto per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2021 e sono circa 1000. Questa nuova figura è stata introdotta per migliorare il supporto tecnico nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
L’indennità disagio ATA è destinata proprio a questi assistenti tecnici che lavorano in più sedi. Da notare però che gli assistenti tecnici assegnati alle scuole del primo ciclo si occupano principalmente dei laboratori di Informatica. Questa indennità contribuirà a potenziare l’insegnamento tecnologico già dai primi anni di scuola.
L’indennità diventerà effettiva subito dopo la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, rappresentando un importante passo avanti nel riconoscimento e nell’apprezzamento del lavoro svolto dagli assistenti tecnici che operano in più scuole.