La Carta Acquisti è in ritardo mentre i beneficiari restano in attesa. Prima il pagamento di gennaio è slittato a febbraio, ora, a febbraio finalmente vediamo un barlume di speranza con l’erogazione del 21.
La Carta acquisti è in ritardo: cosa succede?
La carta viene ricaricata bimestralmente di 80 euro, nei mesi dispari. Ha fatto eccezione il mese di gennaio, in cui il pagamento era slittato a febbraio per consentire l’aggiornamento dell’ISEE. Ma a che serve questa scadenza teorica se poi i pagamenti arrivano con giorni di ritardo?
Lo scorso anno le ricariche erano state effettuate dal 14 al 27 febbraio, creando confusione e incertezza tra i beneficiari. Per il 2025 la prima erogazione è stata attuata il 21 febbraio 2025, solo previsioni e speranze. Si era ipotizzato che gli accrediti partissero dal 17 febbraio, ma c’è un ulteriore slittamento. Ma è possibile però per i cittadini subire questi ritardi?
Disagi per i cittadini, di fronte al silenzio dello Stato
La domanda è lecita: perché chi ha diritto a questi fondi si ritrova sempre a dover subire ritardi e disorganizzazione? Per molte famiglie, questi 80 euro rappresentano un aiuto concreto per acquistare beni di prima necessità, pagare bollette o comprare farmaci. Ma nonostante ciò, ogni anno la storia si ripete, senza alcun miglioramento nella gestione delle tempistiche.
Come mai che non esiste un sistema più chiaro e affidabile, che possa garantire ai cittadini delle certezze? I cittadini non meritano di essere lasciati nell’incertezza, soprattutto quando si tratta di un supporto economico fornito loro per rispondere a esigenze primarie. Chi aspetta quei soldi non può permettersi di vivere alla giornata, sperando che la ricarica arrivi.
Intanto, facciamo un breve ripasso di quello che è possibile comprare con Carta acquisti.
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Cosa posso comprare con Carta acquisti?
La carta acquisti, utilizzabile nei negozi convenzionati, può essere impiegata per
- acquistare alimenti e beni di prima necessità presso supermercati, alimentari e negozi aderenti;
- pagare bollette di luce e gas presso gli uffici postali;
- comprare farmaci e prodotti parafarmaceutici nelle farmacie convenzionate.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dallo sconto del 5% applicato in alcuni punti vendita aderenti, che consente ai beneficiari di risparmiare ulteriormente. È importante sapere che la carta presenta le seguenti limitazioni:
- non è possibile prelevare denaro contante con la Carta Acquisti;
- la carta richiede l’utilizzo di un PIN personale, che viene fornito al momento del rilascio;
- può essere usata esclusivamente presso negozi e strutture convenzionate.