Lavoro e disoccupazione: è possibile percepire la Naspi se si lavora? La risposta è sì, ma in un limitato numero di casi. Vediamo quali.
Lavoro e disoccupazione: quando sono compatibili?
In alcuni casi è possibile lavorare pur mantenendo la disoccupazione. Non è un caso se esiste infatti il modello Naspi com, che si rivolge a coloro che pur lavorando non arrivano a determinate soglie di reddito, e per questo continuano a percepire la disoccupazione.
Vediamo nello specifico di quali persone si tratta.
Attività lavorative e disoccupazione
Impropriamente, si pensa che Naspi e attività lavorativa non siano compatibili tra loro. In realtà non è esattamente così. Entro determinati limiti di reddito, è infatti possibile poter lavorare e contemporaneamente ricevere la Naspi. Ecco in quali casi.
Attività di lavoro autonomo
In caso di lavoro autonomo, è possibile continuare a percepire la Naspi, ma devono ricorrere determinate condizioni. Ovvero:
- il reddito annuo non deve superare 4800 euro
- deve darsi notifica dell’inizio dell’attività entro 30 giorni
Nella comunicazione dell’inizio dell’attività deve essere contenuta la specifica relativa al reddito previsto per l’anno. L’importo della Naspi spettante durante l’anno sarà ridotto dell’80% del totale del reddito previsto. Dopo di che, viene effettuato un ricalcolo a fine anno. Se il reddito è stato inferiore a quello previsto, viene fatto un conguaglio.
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Lavoro subordinato
Se il reddito è superiore a 8.145 euro annui ed il rapporto di lavoro è superiore a 6 mesi si decade dalla Naspi. Ma nel caso in cui il reddito sia inferiore alla detta somma ed il rapporto di lavoro non superi i 6 mesi, è prevista la sospensione d’ufficio del sussidio, che riprenderà normalmente a essere erogato una volta conclusosi il rapporto di lavoro.
Stage ed altre attività formative
Nei casi di stage ed attività lavorative diverse dal lavoro dipendente, autonomo,
Vi sono poi altre attività lavorative diverse dal lavoro dipendente, o autonomo. In questi casi, si tratta di:
- stage, borse di lavoro e tirocini professionali
- premi e compensi derivanti da attività sportiva e dilettantistica
La Naspi è completamente ed interamente compatibile con tali attività. Chi svolge attività di stage o tirocinio professionale, quindi, ha diritto all’intero ammontare.
Se invece si tratta di:
- borse di studio, assegni di ricerca
- svolgimento di attività di amministratore, consigliere e sindaco
in tutti questi casi si applica la suddetta disciplina relativa al lavoro subordinato.
Lavoro occasionale (autonomo e subordinato)
Nel caso di prestazioni occasionali, la Naspi è compatibile con esse, ma attenzione ad un particolare. Bisogna infatti fare un distinguo tra lavoro occasionale autonomo e lavoro occasionale subordinato. Nel caso di lavoro occasionale autonomo, è necessario dare comunicazione all’INPS di detta attività.
In entrambi i casi, comunque, la soglia di reddito è fissata sempre in 4800 euro. Al di sopra di tale soglia, il lavoratore occasionale (autonomo o subordinato che sia) perde diritto al sussidio.