Mutuo under 36: sono tante le novità in materia acquisto immobili. Il mutuo under 36 del 2023 muta: niente più defiscalizzazione. Ma solo per i nuovi acquirenti.
Il mutuo per gli under 36 vuole rappresentare un incentivo all’acquisto della prima casa per i giovani che sognano una casa di proprietà. Ma le cose ora sono notevolmente cambiate per il 2024, e i parametri per le agevolazioni tornano a farsi più stringenti.
Mutuo under 36: cosa cambia?
Ancora attiva la possibilità di ottenere un mutuo che copre fino all’80% del valore dell’immobile (su un valore massimo di 250mila euro). Cambiano tuttavia alcune regole di natura fiscale.
Permane infatti maxi-detrazione del Fondo di Garanzia e il correttivo al Tegm, entrambi prorogati fino a dicembre 2024, ma cessa la defiscalizzazione sull’acquisto della casa e sul mutuo.
In sostanza, non sarà più possibile ottenere l’esenzione dalle imposte previste per l’acquisto dell’immobile, ma con regimi diversi a seconda che si tratti di impresa o da soggetto IVA
Imposte per acquisto da soggetto IVA
Nel 2023, in caso di acquisto da soggetti IVA, veniva attribuito un credito d’imposta di un ammontare pari all’imposta corrisposta in relazione all’acquisto.
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Dal 1° gennaio 2024 questa esenzione non c’è più, e gli acquirenti dovranno quindi versare l’imposta catastale ed ipotecaria nella misura di 50 euro
Imposte per acquisto da impresa
Chi compra da un’impresa l’imposta dovuta è del 4% e non del 10%. L’imposta di registro, ipotecaria e catastale sono di 200 euro ciascuna, per un totale di 600 euro.
ATTENZIONE, però! Queste nuove regole non valgono per quanti abbiano completato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023 (ed a patto che sottoscriva quello finale entro il 2024).
Requisiti bonus mutuo under 36
I requisiti per ottenere il bonus sono:
- età non superiore ai 36 anni compiuti
- Isee non superiore ai 40.000 euro