Modello Naspi Com: cosa è, a cosa serve e come si compila? Esattamente come il modello ADI com, anche il modello Naspi Com viene utilizzato quando nella situazione economica del percettore intervengano mutamenti, come l’inizio di una attività di lavoro subordinato, o l’inizio di altre attività lavorative.
Chi può richiedere la Naspi?
La Naspi è l’indennità di disoccupazione che può essere richiesta da chiunque abbia :
- almeno 13 settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti la perdita di lavoro
- almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.
La Naspi può essere richiesta sul portale INPS, tramite contact center, o avvalendosi dei patronati o enti abilitati. Se si ha necessità di modificare la propria domanda Naspi, aggiornandola con tutte le nuove informazioni relative a nuovi redditi percepiti o a nuovi rapporti di lavoro, è dunque necessario inviare il modello Naspi Com. Vediamo come e quando.
Naspi com: come e quando presentarlo
Cosa comunicare con Naspi com? Il modello Naspi com è necessario quando si debbano comunicare a INPS le informazioni relative a nuovi redditi percepiti. L’invio del modello è previsto dalla legge in tutti quei casi in cui sia obbligatorio comunicare le informazioni suddette al fine del mantenimento del sussidio stesso, e nello specifico:
- inizio attività autonoma, con annessa indicazione del reddito presunto;
- inizio di attività di lavoro parasubordinato, con annessa indicazione del reddito presunto;
committente (entro 30 giorni); - espatrio per cercare lavoro o per motivi personali, ricovero ospedaliero (in questi casi la Naspi viene sospesa fino al rientro del percettore)
- l’inizio della fruizione di altre prestazioni (malattia, maternità, ricovero) non comunicati telematicamente;
- presentazione della domanda di pensione ad istituzione diversa da INPS
- inizio di una attività di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, ma solo nei casi in cui il datore di lavoro non sia tenuto alle comunicazioni obbligatorie preventive di assunzione.
Il beneficiario di Naspi, quando intenda presentare Naspi-com autonomamente, deve recarsi sul portale INPS, “inps.it”, percorso “Home – Prestazioni e Servizi / Prestazioni / NASpI: indennità mensile di disoccupazione / Accedi al servizio / NASpI-Com: invio comunicazione”.
Naspi e inizio di attività da lavoro autonomo
Come abbiamo accennato, il modello Naspi Com assume importanza anche quando il beneficiario avvii una attività da lavoro autonomo.
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In questo caso, potrà percepire il sussidio con un importo ridotto, a patto che:
- il reddito annuo non superi i 4.800 euro;
- si comunichi a INPS il reddito previsto entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
Nel caso in cui si rispettino queste due condizioni, l’importo della Naspi è ridotto a un importo pari all’80% del reddito previsto.
Dopo di che, avverrà un ricalcolo definitivo basato sui redditi poi effettivamente percepiti durante l’anno. Il ricalcolo avviene ad opera dell’INPS. I soggetti esentati dalla dichiarazione dei redditi devono tuttavia presentare a INPS un’autodichiarazione con l’effettivo ammontare del reddito ricavato, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
Instaurazione di una attività di lavoro subordinato
La comunicazione Naspi com va effettuata anche nei casi in cui si inizi una attività di lavoro subordinato da parte del percettore di Naspi e comporta alcune sostanziali differenze a seconda del reddito percepito:
- se il reddito è superiore a 8.145 euro annui ed il rapporto di lavoro è superiore a 6 mesi si decade dalla Naspi;
- nel caso in cui il reddito sia inferiore alla detta somma ed il rapporto di lavoro non superi i 6 mesi, è prevista la sospensione d’ufficio del sussidio, che riprenderà normalmente a essere erogato una volta conclusosi il rapporto di lavoro.
Lavoro occasionale
Anche nel caso di lavoro occasionale, la soglia di reddito è fissata in 4800 euro. Oltre tale soglia, il lavoratore occasionale perde diritto alla Naspi.
Abbiamo approfondito il lavoro occasionale relativo alla Naspi qui.
Naspi e inizio di altre attività lavorative
Vi sono poi altre attività lavorative diverse dal lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato. Si trattai di attività di:
- stage, borse di lavoro e tirocini professionali
- premi e compensi derivanti da attività sportiva e dilettantistica
In questi casi, Naspi è interamente cumulabile e non vi è necessità alcuna di ulteriori comunicazioni. Tuttavia, quando si tratti di:
- borse di studio, assegni di ricerca
- svolgimento di attività di amministratore, consigliere e sindaco
in tutti questi casi si applica la suddetta disciplina relativa al lavoro subordinato.