NASpI a rischio: scadenza al 31 Gennaio per dichiarare il reddito presunto

Pietro Ginechesi

20 Dicembre 2024

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A partire da dicembre 2024, l’INPS ha lanciato una nuova campagna informativa rivolta ai percettori della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego). L’obiettivo è sensibilizzare i beneficiari sull’importanza di dichiarare il reddito presunto per il 2025 entro una scadenza precisa: il 31 gennaio 2025. Questa iniziativa rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e utilizza la nuova “Piattaforma di Proattività”, un sistema digitale avanzato progettato per migliorare la comunicazione tra l’INPS e i cittadini.

Perché è obbligatoria la dichiarazione del reddito presunto?

La NASpI è un’indennità mensile destinata a sostenere chi ha perso il lavoro. Per garantire che venga erogata correttamente, è necessario che i percettori comunichino ogni anno il proprio reddito presunto. Questa dichiarazione consente all’INPS di verificare che i beneficiari rispettino i requisiti previsti dalla legge, in particolare il limite di reddito compatibile con il diritto a percepire l’indennità.

Chi deve presentare la dichiarazione?

La campagna riguarda i beneficiari della NASpI che durante il 2024 hanno dichiarato un reddito presunto diverso da zero. Tuttavia, anche chi non prevede guadagni per il 2025 è obbligato a confermare l’assenza di reddito. Non sono esclusi dalla comunicazione:

  • lavoratori disoccupati che svolgono attività lavorative saltuarie o parziali;
  • chi percepisce l’indennità e ha cambiato la propria situazione lavorativa;
  • chi ha dichiarato erroneamente un reddito precedente.

Come presentare la dichiarazione NASpI-COM?

La dichiarazione deve essere presentata tramite il modello NASpI-COM, che si trova nella sezione dedicata del sito ufficiale dell’INPS. Ecco i passaggi per completare la procedura:

  1. autenticazione al sito INPS
    accedi utilizzando uno dei seguenti strumenti:

    • SPID di livello 2 o superiore;
    • Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0;
    • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
    • PIN dispositivo (riservato ai residenti all’estero senza SPID);
    • App IO o sistemi di autenticazione europei eIDAS.
  2. ricerca del modello NASpI-COM
    usa la barra di ricerca del sito per digitare “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” e accedi alla pagina dedicata;
  3. Compilazione e invio del modulo
    inserisci i dati richiesti con particolare attenzione a evitare errori o omissioni. Dopo l’invio, riceverai una notifica di conferma.
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Se non hai dimestichezza con i sistemi digitali, puoi avvalerti del supporto di un patronato autorizzato, che ti aiuterà a compilare e inviare il modulo correttamente.


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Cosa succede in caso di mancata dichiarazione?

Il mancato invio del modello NASpI-COM, oppure la compilazione con dati errati o incompleti, comporta la sospensione immediata dell’erogazione della NASpI. La prestazione sarà ripristinata solo dopo che il beneficiario avrà regolarizzato la propria posizione. L’INPS si impegna a contattare i beneficiari tramite diversi canali:

  • Email o SMS, se i contatti sono aggiornati;
  • posta elettronica certificata (PEC) per chi ne dispone;
  • lettera cartacea, inviata all’indirizzo registrato nei database INPS.

Indipendentemente dal canale utilizzato, la comunicazione sarà sempre disponibile nell’area riservata MyINPS, accessibile con le credenziali personali. La dichiarazione di reddito presunto è un obbligo da rispettare per i percettori NASpI, insieme all’attivazione del percorso sulla piattaforma SIISL.