NoiPa ha appena emesso il comunicato n. 5 del 2024: annunciati stipendi con meno tasse per il mese di febbraio.
NoiPA: le aliquote fiscali applicate a febbraio
La Legge di bilancio 2024 ha introdotto una riduzione delle aliquote, che scendono da a 4 a 3 rispetto al sistema tributario precedente.
Le aliquote e i relativi scaglioni sono ora così suddivisi:
- aliquota del 23% per redditi fino a 28 mila euro;
- aliquota del 35% per redditi da 28.001 a 50 mila euro;
- aliquota del 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, avvenuta il 29 dicembre 2023, l’immediata entrata in vigore delle nuove aliquote non è stata immediatamente possibile, per via dei tempi burocratici. Ma ora, da febbraio, gli stipendi saranno tassati meno, a causa delle variazioni sulle detrazioni di imposta.
Ma di quanto aumenteranno gli stipendi?
Di quanto aumentano gli stipendi di febbraio?
Gli scaglioni e i relativi aumenti sono distribuiti come segue:
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Lo stipendio netto mensile aumenterà dei seguenti importi:
- fino a 15 mila euro mensili: 0 euro di aumento;
- fino a 16 mila euro mensili: 1,67 euro di aumento;
- fino a 17 mila euro mensili: 3,33 euro di aumento;
- fino a 18 mila euro mensili: 5,01 euro di aumento
- fino a 19 mila euro mensili: 6,68 euro di aumento;
- fino a 20 mila euro mensili: 8,35 euro di aumento;
- fino a 21 mila euro mensili: 10,02 euro di aumento;
- fino a 22 mila euro mensili: 11,69 euro di aumento;
- fino a 23 mila euro mensili: 13,36 euro di aumento;
- fino a 24 mila euro mensili: 15,03 euro di aumento;
- fino a 25 mila euro mensili: 16,70 euro di aumento;
- fino a 26 mila euro mensili: 18,37 euro di aumento;
- fino a 27 mila euro mensili: 20,04 euro di aumento;
- da 28 mila euro mensili in su: 21,71 euro di aumento;
NoiPa: verso un sistema che renda più agevole pagare precari e contratti brevi
Verrà a breve semplificata la procedura dei pagamenti per i precari ed i contratti brevi.
Sono in tanti ad attendere pagamenti addirittura da settembre, e il sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha sottolineato la delicatezza della situazione.
“La procedura di pagamento di questo personale è molto complessa, dato che coinvolge tanti soggetti”, ha spiegato presso la Commissione Cultura e Istruzione alla Camera.
L’autorizzazione dei ratei è un compito svolto dalle varie istituzioni scolastiche, mentre l’assegnazione delle risorse finanziarie compete al MIM. Infine, la liquidazione è responsabilità del MEF. Quindi, una molteplicità di soggetti da giostrare, cosa non semplice, e che ha portato a ritardi ed accumuli.