Disponibile un nuovo calcolatore ISEE online che permette di simulare il proprio ISEE tenendo conto delle nuove regole in vigore, come l’esclusione di alcuni titoli di Stato dal calcolo.
È uno strumento utile per capire se conviene aggiornare la propria DSU e ottenere una nuova attestazione ISEE.L’ISEE è uno strumento fondamentale per accedere a molte agevolazioni pubbliche, come l’Assegno unico, le borse di studio universitarie, gli sconti sulle mense scolastiche e molto altro.
In modo equo, fotografa la condizione economica di un nucleo familiare, tenendo conto non solo del reddito, ma anche del patrimonio, dei risparmi e della composizione della famiglia.
Nuovo calcolatore ISEE: senza credenziali
La buona notizia è che per usare il simulatore non servono credenziali digitali come SPID, CIE o PIN INPS. Basta avere sotto mano alcuni dati economici del proprio nucleo familiare, che si possono facilmente recuperare dal Modello 730 o dal Modello Redditi.
A cosa serve il simulatore ISEE?
Il simulatore consente di confrontare la situazione attuale con quella che si avrebbe se si presentasse una nuova DSU, aggiornata secondo le ultime novità normative. Se dai risultati emerge un vantaggio (come un ISEE più basso che dà diritto a prestazioni migliori o più elevate), sarà possibile rivolgersi a un CAF per compilare una nuova dichiarazione.
In questo modo si potrà ottenere un ISEE aggiornato, valido per richiedere agevolazioni e ricevere anche eventuali arretrati – ad esempio per l’Assegno unico, che può essere ricalcolato da marzo se il nuovo ISEE viene presentato entro il 30 giugno.
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Cosa cambia davvero?
Una delle principali novità riguarda l’esclusione, fino a un massimo di 50.000 euro, di alcuni strumenti di risparmio, come i titoli di Stato, dal calcolo dell’ISEE.
Attenzione però: gli investimenti indiretti (quelli gestiti tramite fondi comuni) non sono esclusi e continueranno a essere conteggiati.
In fase di compilazione, è richiesto di indicare:
- Il saldo attivo dei conti correnti al 31 dicembre 2023, al lordo degli interessi
- la giacenza media annua dello stesso anno, al netto del valore dei titoli ora esclusi
Chi ha già presentato una DSU nel 2025, non dovrà rifarla: resta valida fino alla scadenza. Tuttavia, hai la possibilità di presentarne una nuova per aggiornare il calcolo e approfittare delle esenzioni introdotte. In questo caso, puoi rivolgerti a un CAF oppure fare tutto online.