Nuovo ISEE e assegno di inclusione: è stretto il rapporto tra loro, come ben sanno i percettori del sussidio.
L’ISEE è un documento fondamentale per valutare l’idoneità al ricevimento dell’Assegno di Inclusione, e l’ indicatore tiene conto dei redditi, del patrimonio e della composizione del nucleo familiare, stabilendo la soglia entro la quale è possibile accedere al beneficio.
Dato che per richiedere l’ADI e per continuare a percepirlo è necessario presentare un ISEE aggiornato in corso di validità, è chiaro che senza questo documento la domanda non può essere processata.
Una domanda che molti utenti si pongono è però se il rinnovo dell’ISEE vale automaticamente per l’assegno di inclusione. Ecco la risposta a tale quesito.
Nuovo ISEE e Assegno di Inclusione
Un utente che ha già presentato domanda per l’Assegno di Inclusione potrebbe chiedersi cosa succede quando viene aggiornato l’ISEE. Di norma, il sistema INPS è configurato per recepire automaticamente il nuovo ISEE, a condizione che sia stato correttamente elaborato e registrato.
Questo significa che, una volta rinnovato l’ISEE, non è necessario ripresentare manualmente la domanda o comunicare il nuovo documento, a meno che non venga esplicitamente richiesto.
Tuttavia, è sempre consigliabile verificare che il nuovo ISEE sia stato effettivamente agganciato al proprio fascicolo ADI. Questo può essere fatto accedendo all’area personale sul sito dell’INPS o contattando direttamente l’istituto per conferma.
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Come rinnovare l’ISEE
L’ISEE ha una validità annuale, che si estende dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso. Per evitare interruzioni nell’erogazione dell’ADI, è fondamentale rinnovare l’ISEE entro i primi mesi dell’anno successivo. La mancata presentazione del nuovo ISEE può portare alla sospensione temporanea del beneficio, poiché l’INPS non sarà in grado di valutare se le condizioni economiche del nucleo familiare sono ancora conformi ai requisiti previsti.
Come rinnovare l’ISEE?
Rinnovare ISEE è possibile sia online che tramite CAF e patronati. Per rinnovare ISEE, è necessario essere in possesso di tutta la documentazione necessaria (consulta la guida al rinnovo ISEE).
Per grandi linee, comunque, i passaggi sono i seguenti:
- entrare in possesso della documentazione necessaria: ciò include documenti sui redditi (CUD, 730, ecc.), saldo e giacenza media dei conti correnti e altre informazioni patrimoniali.
- richiedere l’elaborazione presso un CAF o tramite il sito dell’INPS.
- verificare la corretta registrazione: dopo l’elaborazione, accertarsi che il nuovo ISEE sia disponibile nella propria area personale INPS.
Si consiglia, specialmente ai percettori ADI, di monitorare le scadenze per garantire continuità di erogazione. Accedendo all’area INPS e consultando periodicamente il fascicolo ADI , è possibile verificare che il nuovo ISEE sia aggiornato. In alternativa è possibile rivolgerai un CAF o all’INPS per dubbi.