L‘INPS ha reso disponibile una nuova opportunità per i lavoratori che presentano domande di posticipo del pensionamento: l’incentivo al posticipo. Si tratta di una misura prevede un incremento della pensione futura per chi decide di ritardare il pensionamento oltre l’età stabilita, promuovendo la permanenza nel mondo del lavoro.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso il portale INPS. Il sistema è stato attivato per offrire ai lavoratori una pensione più alta, favorendo anche la continuità del lavoro nelle fasi successive alla pensione. Analizziamo i pro e i contro del posticipo della pensione.
Incentivo posticipo del pensionamento: a chi spetta?
L’incentivo per il posticipo della pensione spetta ai lavoratori dipendenti (anche del pubblico impiego) che abbiano maturato i requisiti per Quota 103 (62 anni e 41 anni di contributi) entro il 31 dicembre 2025 e decidano di non andare in pensione e di continuare a lavorare.
A quanto ammonta l’incentivo al posticipo del pensionamento?
L’ammontare dell’incentivo viene ricevuto su busta paga e corrisponde all‘ammontare dei contributi a carico datore di lavoro che vengono di solito versati all’Inps: in sostanza, circa il 10 per cento della retribuzione.
Domande di posticipo del pensionamento: pro e contro
Il posticipo al pensionamento può essere di due tipologie:
- volontario
- obbligato.
Nel caso di posticipo volontario, un lavoratore può decidere di continuare a lavorare oltre l’età pensionabile per aumentare l’importo della pensione grazie a contributi aggiuntivi e coefficienti di trasformazione più favorevoli.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Nel caso di posticipo obbligatorio, i lavoratori sono costretti a posticipare la pensione perché non hanno maturato i requisiti minimi (ad esempio, non hanno abbastanza contributi o non raggiungono l’età pensionabile richiesta dalle normative in vigore). Ma quali sono i vantaggi (e gli svantaggi) di tale tipologia di pensionamento, speculare al prepensionamento?
Vantaggi del posticipo pensionistico
Grazie al posticipo, uno dei vantaggi più immediati è l’aumento dell’assegno pensionistico. Più anni di contributi significano una pensione più alta.
Ne giovano anche i coefficienti di trasformazione: maggiore età = coefficiente di calcolo più vantaggioso per il montante contributivo.
Inoltre, vi sono spesso a disposizione incentivi previsti da alcune riforme che prevedono agevolazioni per chi continua a lavorare oltre l’età minima per la pensione.
Svantaggi del posticipo pensionistico
Tuttavia, si va anche incontro a degli svantaggi, come:
- affaticamento lavorativo: Continuare a lavorare può risultare pesante, soprattutto in mansioni fisicamente impegnative.
- rischio di cambi normativi: Le leggi previdenziali possono cambiare, rendendo il posticipo meno conveniente.
- perdita di opportunità personali: Rinviare il pensionamento può ridurre il tempo disponibile per godersi la vita in pensione.