Sono finalmente in arrivo i pagamenti arretrati Assegno Unico di gennaio 2025, che verranno corrisposti insieme alla mensilità corrente. Scopriamo le date in cui orientativamente dovrebbero arrivare gli accrediti. Come ben sappiamo, le date restano orientative fino all’ultimo momento, ma confidiamo nell’arrivo nei giorni specificati qua sotto.
Pagamenti arretrati Assegno Unico Gennaio 2025
Gli accrediti degli arretrati AUU da parte dell’INPS dovrebbero arrivare rispettivamente:
- Dal 16 gennaio 2025: per le famiglie che hanno già ricevuto l’Assegno nei mesi precedenti senza variazioni nell’importo rispetto a dicembre 2024.
- Dal 27 gennaio 2025: per chi riceve l’Assegno per la prima volta o ha avuto modifiche nell’importo.
Ma per quale motivo si maturano gli arretrati? Le cause possono essere diverse, come ad esempio:
- ritardi nella presentazione della domanda;
- aggiornamenti tardivi dell’ISEE;
- variazioni nelle condizioni familiari non comunicate tempestivamente.
In questi casi, i fruitori di assegno unico maturano quindi diritto agli arretrati, che vengono loro corrisposti, dunque, contestualmente alle successive erogazioni.
Novità 2025 per l’assegno unico
Una delle novità di spicco per l’AUU è la procedura semplificata dell’assegno unico. Con I messaggio del 13 dicembre n 4253 ha specificato che: “Sono state introdotte ottimizzazioni specifiche per le richieste delle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro e ai genitori entrambi titolari di reddito da lavoro. In particolare, la procedura è stata semplificata nei casi in cui i genitori siano i medesimi per tutti i figli indicati nella domanda, rendendo più fluida l’acquisizione delle informazioni necessarie”.
Le novità principali riguardano:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- la procedura semplificata per l’accredito ai tutori;
- il subentro del genitore superstite;
- il subentro dei patronati.
Facciamo un breve recap delle nuove funzioni.
Subentro del genitore superstite
In caso di decesso del genitore richiedente, se l’assegno era percepito al 50%, il genitore superstite riceverà ora automaticamente l’accredito, senza necessità di presentare nuove domande, come invece era voluto dalla vecchia procedura.
Procedura semplificata Assegno unico: accredito diretto ai tutori
Per i minori sotto tutela, ora i tutori possono indicare un IBAN cointestato. Stesse regole nel caso in cui uno dei due genitori sia interdetto ma voglia comunque ricevere l’AUU per i figli. Il tutore quindi comunica l’IBAN cointestato. In questo modo, l’accredito avverrà direttamente ai soggetti tutelati sul conto cointestato.
Genitori superstiti: il subentro
In caso di decesso del genitore richiedente, se l’assegno era percepito al 50%, il genitore superstite potrà ricevere automaticamente l’accredito, senza nessuna necessità di presentare nuove domande.
Per i genitori deceduti che però percepivano l’assegno al 100% è necessario verificare la responsabilità genitoriale dell’altro genitore, quindi in questo caso seve presentare la documentazione necessaria volta a verificare che ora la potestà genitoriale è passata la genitore superstite.
Si legge infatti nella comunicazione: INPS “Il genitore superstite che percepiva l’assegno al 50% non deve presentare una nuova domanda in quanto il sistema riconosce dal mese successivo alla data del decesso il diritto alla corresponsione dell’assegno al 100%. Diversamente, se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o nei cui confronti era stato disposto l’affidamento esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario, è necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico”
Subentro dei Patronati per AUU
Con il messaggio n. 1108 del 14 marzo 2024, l’INPS aveva già dato comunicazione di una nuova funzionalità nella procedura per la domanda dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
La novità, ora ufficializzata, consente ai Patronati di ottenere il mandato di assistenza per apportare modifiche a domande già presentate autonomamente dal cittadino o tramite un altro Patronato.