Pagamenti AUU dicembre 2024: per quando sono previsti? L’assegno unico universale è un supporto sul quale contano numerose famiglie ogni anno (i recenti dati dicono siano circa 10 milioni di figli a fruirne). Per questo, è tra i pagamenti mensili più attesi. Vediamo le erogazioni di dicembre.
Pagamenti AUU dicembre 2024
I pagamenti dell’assegno unico di dicembre 2024 arriveranno nei giorni 17, 18 e 19 dicembre. Per coloro invece hanno subito delle modifiche negli importi, le date da segnare sul calendario sono quelle dal 20 dicembre in poi.
Variazioni negli importi AUU
Ma quando possono avvenire le variazioni negli importi dell’assegno unico? Gli importi cambiano generalmente per variazioni nel nucleo familiare che possono condurre alla necessità di un ricalcolo. Ciò avviene principalmente quando nasce un nuovo figlio, o al compimento del 21esimo anno.
La nascita di un nuovo membro come il compimento del 21esimo anno, sono due circostanze speculari in cui l’una comporta l’aumento degli importi, mentre l’altra la diminuzione degli stessi (dato che ai figlio 21enne non spetta più AUU).
E’ dunque necessario effettuare un ricalcolo, che andrebbe dunque ad allungare le tempistiche di erogazione. Si ricorda che nel caso in cui l’ISEE non venisse aggiornato tempestivamente dal genitori, verrà corrisposto solo l’importo minimo dell’AUU. Successivamente, sanata la situazione, si avrà diritto a percepire gli eventuali arretrati maturati nel periodo in cui sono state automaticamente corrisposte le somme minime. Vediamo ora come funzionano gli arretrati.
Arretrati AUU: come funzionano?
Gli arretrati AUU vengono maturati nelle circostanze in cui si è ricevuto meno di quanto spettante, come negli esempi sopra riportati, ma anche nei casi di presentazione di domanda tardiva.
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Presentazione Tardiva della Domanda
Se la domanda per l’Assegno Unico viene presentata tra il 1° marzo e il 30 giugno dell’anno di riferimento, si ha diritto a ricevere gli importi arretrati a partire dal mese di marzo dello stesso anno.
Presentando domanda a maggio, ad esempio, si otterranno anche gli arretrati relativi ai mesi di marzo e aprile 2024.
Chi presenta domanda il 30 giugno, però, non avrà diritto agli arretrati, e riceverà solo gli importi corretti dal mese successivo a quello di presentazione.
Aggiornamento dell’ISEE
Anche per l’ISEE valgono regole similari. L’importo dell’Assegno Unico è calcolato in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare. Se non si presenta un ISEE aggiornato entro il 28 febbraio, l’INPS eroga l’importo minimo dell’assegno.
Tuttavia, presentando l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno, si ha diritto a ricevere gli arretrati con gli importi spettanti a partire da marzo. Oltre questa data, non è più possibile recuperare gli arretrati.
Nascita di un Figlio
Per i nuovi nati, l’Assegno Unico spetta a decorrere dal settimo mese di gravidanza. Tuttavia, la domanda può essere presentata solo dopo la nascita.
Ottenuto il codice fiscale del neonato, è possibile richiedere gli arretrati relativi ai mesi precedenti la nascita, a partire dal settimo mese di gravidanza. È importante presentare la domanda entro 120 giorni dalla nascita per ottenere gli arretrati spettanti.
Come chiedo gli arretrati AUU?
Per ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico, è necessario presentare la domanda o aggiornare l’ISEE entro le scadenze indicate.
La domanda può essere inoltrata attraverso il portale web dell’INPS, il Contact Center Integrato o rivolgendosi a enti di patronato. È fondamentale rispettare le scadenze per non perdere il diritto agli arretrati.