I pagamenti ex Bonus Renzi (anche noto come Trattamento Integrativo) sono previsti per questo mese di luglio 2025 secondo un preciso calendario. Come noto, il bonus è stato introdotto come sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti svantaggiati, e di alcune categorie assimilate, compresi i percettori di NASpI (ma entro certi limiti). Vediamo di seguito il calendario di luglio 2025, a chi spetta il Trattamento Integrativo e tutto quello che è utile conoscere in merito.
Che cos’è l’ex Bonus Renzi o Trattamento Integrativo
L’ex Bonus Renzi o Trattamento Integrativo è un’agevolazione pari a 100 euro mensili (1.200 annuali), erogata direttamente in busta paga ad alcune specifiche categorie di lavoratori dipendenti. È stato introdotto con lo scopo di agevolare il potere di acquisto dei lavoratori con redditi medio-bassi, ed è erogato automaticamente dal datore di lavoro.
Nell’ex Bonus Renzi sono inoltre inclusi i disoccupati e percettori NASpI, il cui reddito rientri però tra gli 8.500 e i 15.000 euro annui. Ma in questo caso, a erogare il Trattamento è l’INPS, che paga ogni mese tramite apposito bonifico (dopo gli accrediti della disoccupazione).Chi riceve l’ex Bonus Renzi nel 2025
L’ex Bonus Renzi, per quanto riguarda il 2025, è rivolto ai titolari di:
- Redditi da lavoro dipendente
- Redditi e prestazioni INPS assimilate a quelle da lavoro dipendente, come la NASpI
Ma possono ottenere l’ex bonus Renzi solo coloro che rispettano specifici limiti di reddito. Vale a dire:
- Redditi fino a 15.000 euro annui, con un bonus pari 100 euro mensili riconosciuto automaticamente
- Redditi tra i 15.000 e i 28.000 euro, con un bonus che può essere erogato solo in certe circostanze, per esempio quando le detrazioni superano l’IRPEF dovuta.
Per quanto concerne i lavoratori dipendenti, l’ex Bonus Renzi viene di solito erogato ogni mese. Tuttavia è possibile scegliere di riceverlo come conguaglio, in un’unica soluzione alla fine dell’anno, o tramite il modello 730. Per i pensionati, invece, il trattamento è disponibile soltanto se rispettano determinati requisiti, come essere beneficiari di pensioni INPS e non percepire altri sussidi o indennità.
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Chi non può ricevere il trattamento integrativo
Il trattamento integrativo o ex Bonus Renzi non spetta invece a:
- Lavoratori autonomi (titolari di partita IVA)
- Pensionati che non sono beneficiari di pensioni INPS e percepiscono altri sussidi o indennità
- Incapienti, cioè quelli che non soddisfano i requisiti minimi di reddito
- Chi ha un reddito superiore ai 28.000 euro annui.
In poche parole, quindi, il trattamento integrativo o ex bonus Renzi è riservato ai dipendenti o disoccupati con reddito inferiore ai 28.000 euro complessivi.
Pagamenti ex Bonus Renzi, le date di luglio 2025
Come al solito, per l’ex Bonus Renzi non sono previste date di accredito prefissate. Per i lavoratori dipendenti che rientrano nei requisiti di reddito, il bonus viene accreditato direttamente in busta paga (quindi la data del trattamento corrisponde a quella dell’erogazione dello stipendio). L’importo massimo è di 100 euro mensili, per un totale annuo di 1.200 euro. E il bonus è visibile in busta paga sotto la dicitura “Trattamento integrativo L. 21/2020” o “TIR”.
Per quanto riguarda invece i percettori di NASpI (o DIS-COLL), il trattamento integrativo viene erogato separatamente dall’INPS. E a luglio i pagamenti sono previsti tra il 15 e il 20 del mese, in seguito all’accredito dell’indennità di disoccupazione. Ma la data esatta cambierà in base al giorno in cui è stata inoltrata la domanda di disoccupazione. Per la verifica esatta della data di accredito è consigliabile consultare il proprio Fascicolo Previdenziale sul sito dell’INPS.
In tutti i casi sopra descritti, l’erogazione dell’ex Bonus Renzi avviene in maniera automatica, senza necessità di presentare una richiesta.